Il gigante giallo sorride
Nell'esercizio 2001 la Posta ha realizzato un utile di 194 milioni, 76 in più del 2000. Il fatturato ha raggiunto 6,228 miliardi, in progressione del 3,4%.
Il risultato al lordo di investimenti, interessi e imposte è stato di 545 milioni (+ 133 milioni), indica un comunicato diramato giovedì a Berna. I settori che hanno maggiormente contribuito a utile e giro d'affari sono stati Postfinance (utile di 167 milioni) e posta-lettere (utile di 83 milioni).
Il settore pacchi ha terminato l'esercizio con una perdita di 151 milioni (nel 2000 la perdita era stata di 255 milioni): l'obiettivo rimane di raggiungere la zona utili entro il 2005. Ha invece chiuso al di sotto delle aspettative Swiss Post International, con un utile di 52 milioni di franchi.
Expresspost è riuscita ad aumentare il risultato di esercizio da 5 a 6 milioni di franchi. Risultato positivo anche per la divisione autopostali, che ha conseguito un utile di 2 milioni di franchi: il settore trasporti viaggiatori è riuscito ad aumentare il fatturato del 5 % a 470 milioni di franchi.
76 milioni di utile in più
La crescita degli utili del gruppo di 76 milioni fra il 2000 e il 2001 è dovuto ai maggiori ricavi derivanti dalle nuove offerte di prestazioni della Posta lettere e della Posta pacchi nonché dalle vendite di immobili inutilizzati, spiega il gigante giallo. Il rapporto fra utile e fatturato è passato dal 2,0 al 3,1 %: l'obiettivo è di portarlo almeno al 5 %.
La Posta vuole proseguire la strategia di riduzione dei costi: a questo scopo è stato lanciato un progetto di ristrutturazione dei centri di smistamento lettere chiamato REMA (ReEngeneering MailProcessing), che mira ad automatizzare ulteriormemte il processo lavorativo.
"Le ubicazioni degli attuali 18 centri verranno riesaminati e verranno elaborate varianti che prevedono da uno a dodici centri", si legge nel comunicato. Nel 2005 dovrebbe entrare in funzione un centro pilota, entro il 2009 il progetto REMA dovrebbe essere portato a termine. La "modernizzazione" degli uffici postali (vale a dire la loro sostituzione con servizi a domicilio, ecc.) "proseguirà il suo corso".
Adattamenti tariffari in vista
La Posta ridefinirà inoltre i suoi parametri: a partire dal 2003 saranno considerati lettere gli invii fino al formato B4, due centrimetri di spessore e un chilo di peso. Tutto quanto supera queste dimesioni senza raggiungere il volume di 100 x 60 x 60 centimetri sarà considerato pacco. Oltre queste misure si passa nei pacchi ingombranti.
A livello tariffario, la Posta ha presentato al Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni una richiesta di aumenti del settore pacchi che dovrebbe entrare in vigore nel 2003. I prezzi delle lettere A e B rimarranno invece invariati fino al 2004.
swissinfo e agenzie

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