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Impegno sociale e professionalità al servizio dell’AVS

Il 52enne Marco Netzer ha raccolto la sfida AVS per passione swissinfo.ch

Dal 1 gennaio 2008 Marco Netzer è il nuovo presidente del Consiglio d'amministrazione del fondo di compensazione AVS, che garantisce il pagamento delle pensioni di vecchiaia e d'invalidità.

Un compito importante che Netzer affronta con determinazione in un momento economico particolare. La crisi immobiliare negli Stati Uniti ha avuto ripercussioni anche sui conti 2007 del fondo AVS. Intervista.

swissinfo: Perché ha accettato questo compito di grande responsabilità visto che il fondo AVS gestisce ben 27 miliardi di franchi?

Marco Netzer: Per due motivi: da un lato non nascondo il mio impegno sociale, al quale ho sempre dedicato una parte della mia attività, e dall’altro l’interesse generale e personale per la materia quale professionista che ha da sempre operato nel settore bancario. L’affinità con gli aspetti gestionali e la complessità del mandato mi hanno affascinato.

swissinfo: Quali sono le origini del suo impegno sociale?

M. N.: Senza un interesse per il settore sociale non credo che un professionista sia disposto ad assumere questa carica, che non offre di per sé particolari vantaggi economici. Risiedo nel consiglio di fondazione di enti di beneficenza e istituzioni che aiutano il prossimo. Il mio impegno sociale è parte integrante del mio DNA e dell’educazione ricevuta.

swissinfo: Come rappresentante della Svizzera italiana con esperienza internazionale nel ramo bancario quale valore aggiunto può dare alla gestione del fondo AVS?

M. N.: Alla mia prima riunione del Consiglio d’Amministrazione ho ricordato che rappresento un po’ tutta la Svizzera. Sono di origini grigionesi, di carattere e cultura ticinese dove sono cresciuto. Nato a Lucerna, abito oggi a Lugano e presiedo una banca che ha sede a Ginevra. Credo che l’esperienza internazionale, la conoscenza dei mercati finanziari e anche delle lingue mi consentano di dare un valore aggiunto sia nella gestione del portafoglio che nella capacità di amalgamare i diversi interessi rappresentati, tenendo conto al meglio delle peculiarità politiche e culturali.

swissinfo: Il fondo AVS gestisce in obbligazioni, immobili e anche azioni. In che misura ha risentito della crisi immobiliare negli Stati Uniti?

M. N.: Sicuramente in maniera indiretta: la correzione intervenuta sui mercati finanziari a seguito della crisi immobiliare, ma non solo, ha influenzato anche il valore dell’esposizione azionaria del nostro portafoglio. La seconda metà del 2007 è stata pertanto negativa per quanto riguarda in particolare il comparto azionario.

swissinfo: È soddisfatto del risultato 2007 del fondo AVS?

M. N.: Il 2007 si è chiuso con un risultato leggermente superiore al pareggio. Un risultato sicuramente deludente rispetto agli anni precedenti, ma non negativo.

swissinfo: L’evoluzione demografica negativa mette a dura prova il finanziamento della previdenza sociale. Come garantire anche in futuro le pensioni?

M. N.: La competenza per affrontare e risolvere questa problematica è nelle mani del legislatore. Dal punto di vista puramente tecnico vi sono tre alternative: l’aumento delle entrate, la riduzione delle prestazioni o l’aumento dell’età di pensionamento. Non esistono altre soluzioni tecniche per mantenere il livello delle rendite in quanto la consistenza del fondo di compensazione AVS, in mancanza di adeguate future misure, diminuirà a causa della struttura della piramide dell’età nel nostro paese, essa è infatti destinata ad aver ripercussioni negative sull’equilibrio fra persone attive e pensionati. Sarà pertanto necessario trovare soluzioni per compensare il naturale aumento delle rendite.

swissinfo: Quali sono le prospettive per i prossimi anni?

M. N.: È importante differenziare. Da un lato c’è il risultato assicurativo che corrisponde alla differenza fra le entrate e le uscite: il cosiddetto risultato di ripartizione. Dall’altro c’è la quota degli utili che deriva dagli investimenti del fondo secondo il mandato principale conferitoci e di cui appunto si occupa il fondo di compensazione: gli investimenti sono effettuati secondo un asset allocation a lungo e non a breve termine. Al di là delle turbolenze attuali sui mercati finanziari le prospettive per il fondo in termini gestionali restano fondamentalmente positive.

Negli ultimi 5 anni il fondo di compensazione AVS è riuscito a produrre un rendimento medio derivante dalle attività di gestione del 6,2 % annuo. Un risultato molto positivo che riflette la composizione del portafoglio investito a lungo termine. Questa peculiarità e la capacità di gestione del fondo in funzione delle linee direttive costantemente aggiornate, dovrebbero permettergli di garantire un contributo positivo anche nei prossimi anni.

swissinfo: L’età di pensionamento è al centro di un grande dibattito anche in Svizzera. Come conciliare questa esigenza sociale con le finanze dell’AVS?

M. N.: Il diritto ad una rendita pensionistica è sicuramente indiscusso. Dal 1948 la situazione è tuttavia cambiata: l’aumento delle aspettative di vita e il miglioramento del sistema socio-sanitario sono un dato di fatto che ci permette di godere più a lungo del pensionamento.

Se non riusciamo ad aumentare le entrate (contributi, tasse o altre fonti), e non vogliamo ridurre le prestazioni, rispettivamente valutare modelli alternativi, l’unica opzione possibile rimane l’aumento dell’età di pensionamento.

swissinfo, Andrea Arcidiacono, Lugano

A fine 2007 il Consiglio federale (governo svizzero) ha nominato Marco Netzer nuovo presidente del Consiglio d’Amministrazione del Fondo di compensazione dell’AVS per il periodo 2008-2011. Marco Netzer, 52 anni, è presidente dal 2006 del Consiglio d’Amministrazione e partner della Banque Cramer, la cui sede principale è a Ginevra e che dispone di una filiale a Lugano.

Svizzero, sposato e padre di due figli, Marco Netzer è di madrelingua italiana e parla tedesco, francese e inglese. Dopo aver frequentato la scuola dell’obbligo e il liceo in Ticino, si è laureato in diritto all’Università di Zurigo. Netzer, che ha occupato importanti posizioni direttive, ha lavorato per quattordici anni presso l’UBS, di cui quattro in Asia, e per otto anni in qualità di CEO della Banca del Gottardo.

Il Fondo di compensazione dell’AVS è responsabile della gestione finanziaria e patrimoniale centralizzata dell’Assicurazione per la vecchiaia e i superstiti (AVS), dell’Assicurazione per l’invalidità (AI) e dell’Ordinamento delle indennità per perdita di guadagno (IPG) che costituiscono il primo pilastro del sistema previdenziale svizzero.

Secondo il mandato affidatogli dal legislatore esso svolge due funzioni principali: deve garantire il pagamento delle prestazioni di AVS, AI e IPG in qualsiasi momento e deve investire il patrimonio in modo sicuro con rendimenti conformi all’andamento di mercato.

A fine 2007 il fondo di compensazione AVS gestiva un patrimonio di circa 27 miliardi di franchi.

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