Walter Kälin ha rimesso il mandato del Comitato dell'Onu per i diritti umani. Mantiene invece quello di incaricato speciale per i diritti dei profughi interni.
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Lo svizzero ha spiegato a swissinfo di essere stato costretto a scegliere dalle nuove linee direttive del Consiglio dei diritti umani. Queste non consentono doppi mandati agli incaricati speciali.
La decisione non è stata facile, poiché anche il lavoro in seno al comitato è estremamente interessante, ha precisatoil professore di diritto costituzionale. L’elvetico si è perciò chiesto dove avrebbe avuto maggior influsso e dove ci sarebbe stato maggior bisogno di lui. Dopo una profonda riflessione è giunto alla conclusione che sarebbe stato più utile il suo operato come incaricato speciale per i diritti dei profughi interni.
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