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L’anno più caro per le assicurazioni svizzere

Klosters, nei Grigioni, dopo le intemperie di agosto: qui come altrove, le assicurazioni hanno dovuto risarcire danni ingenti Keystone

Il 2005 lascerà un cattivo ricordo agli assicuratori privati svizzeri. Si tratta in effetti dell'anno più oneroso della loro storia.

In Svizzera, le sole intemperie del mese d’agosto hanno provocato danni per i quali i risarcimenti ammontano a più di 1,3 miliardi di franchi.

2005 nero per gli assicuratori privati svizzeri: è il più oneroso che abbiano mai affrontato. Le alluvioni d’agosto, in Svizzera, sono costate più di 1,3 miliardi di franchi. Fatte le debite proporzioni, i danni si situano nello stesso ordine di grandezza di quelli provocati dagli uragani negli Stati uniti.

Il settore delle assicurazioni non era mai stato confrontato a dei danni così elevati, ha commentato mercoledì a Zurigo Albert Lauper, presidente dell’Associazione svizzera d’assicurazioni (ASA).

Oltre al maltempo che ha imperversato sulla Svizzera tra il 20 e il 24 agosto, ci sono state le grandinate di metà luglio che hanno colpito 15’000 automobili e provocato danni per 70 milioni di franchi.

Stessa situazione a livello mondiale

La stessa situazione si ritrova a livello mondiale. Swiss Re, membro dell’ASA, stima a 225 miliardi di dollari il costo dei sinistri verificatisi nel mondo. Se messi in rapporto col prodotto interno lordo e il numero degli abitanti, i danni in Svizzera hanno lo stesso costo degli uragani che hanno colpito l’America.

Nel corso del suo intervento, Lauper ha aggiunto che il settore assicurativo non ha dovuto far valere il limite di copertura di 500 milioni di franchi previsto dall’Ordinanza federale sui danni legati alle catastrofi naturali.

Il modo in cui sono state affrontate le intemperie del 2005 dimostra che situazioni simili non devono per forza costituire un rischio di povertà per i sinistrati e una minaccia per l’economia.

Buone condizioni generali

Il presidente dell’ASA ha sottolineato che malgrado i risarcimenti record dovuti alla bizze della natura, nel 2005 il settore delle assicurazioni ha confermato il suo stato di buona salute. Si è verificato un ulteriore miglioramento delle attività operative, accompagnato da un rafforzamento del patrimonio netto.

In Svizzera, gli affari hanno mostrato uno sviluppo incoraggiante. L’ASA stima che nel 2005, il volume dei premi nel ramo danni abbia segnato una crescita del 2,7%. Per contro, nel ramo vita si è evidenziato un calo dei premi del 6,2%.

swissinfo e agenzie

L’Associazione svizzera d’assicurazioni è l’organizzazione mantello del settore.
Raggruppa 80 compagnie d’assicurazione alle quali va più del 95% dei premi versati ogni anno in Svizzera.
I membri dell’ASA sono società svizzere o filiali di compagnie estere operanti in Svizzera.
Il settore assicurativo è molto importante per l’economia svizzera; dà lavoro a 45’000 persone.

Il 2005 è stato segnato da numerose catastrofi naturali.

In Svizzera, per le sole intemperie d’agosto, le assicurazioni hanno dovuto versare 1,3 miliardi di franchi di risarcimenti.

All’estero, la fattura più salata è stata quella di Katrina, l’uragano che ha colpito New Orleans, negli Stati uniti.

Il costo complessivo dei sinistri a livello mondiale è stimato a più di 283 miliardi di franchi.

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