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L’astro nascente del motociclismo svizzero

Thomas Lüthi (a sinistra) con il numero uno del motociclismo mondiale, Valentino Rossi. paddock.elit-group.net

Si chiama Thomas Lüthi ed è il più giovane pilota svizzero nella storia del Moto-Mondiale.

Festeggerà i 16 anni in settembre, al circuito portoghese dell’Estoril.

Chi è Thomas Lüthi?

Segno zodiacale: vergine. Segni particolari: ama la velocità a due ruote. La motocicletta è il suo compagno di viaggio e Thomas Lüthi, da Linden (Berna) è il talento emergente del motociclismo svizzero.

Tutti, nel circuito del Moto-Mondiale, vogliono sapere chi si nasconde dietro questo pilota sconosciuto che venerdì, nelle prove del GP della Repubblica Ceca di Brno (classe 125 cc), ha staccato il decimo tempo.

Il 21 luglio scorso, disputando il GP del Sachsering (Germania) Thomas Lüthi è diventato il più giovane pilota svizzero nell’intera storia del Moto-Mondiale. Aveva quindici anni, dieci mesi e 15 giorni.

Terra di motociclisti

Nel piccolo comune di domicilio di Linden, tutta la popolazione è al corrente degli exploit di quello che è già diventato un cittadino famoso.

“Linden è un piccolo paesino – ha spiegato il quindicenne Thomas Lüthi – abbastanza singolare. Ho l’impressione che tutti, dal primo all’ultimo dei 1’200 abitanti, abbiamo la passione della motocicletta”.

“Ci sono pure dei vecchietti che si iscrivono alle corse in circuito per il semplice piacere”. Precisazione: un vecchietto, nel linguaggio di Thomas Lüthi, è un pilota sui quarant’anni.

In sella alla Honda “ceka”

Lüthi ha vinto due settimane fa al Nürburgring nel Campionato tedesco in sella alla Honda 125 cc del team ceko Elit.

Elit è una scuderia giovane, con sede nella Repubblica Ceca, ma di proprietà di uno svizzero: Daniel Epp.

Nelle prove di venerdì, Thomas Lüthi si è messo alle spalle gente del calibro di Azuma e Ui.

Nei test ufficiali, poi, è scattato con il diciottesimo tempo in griglia e ha concluso il GP di Brno al diciannovesimo rango.

Dinastia svizzera

È da parecchio tempo che, nel circuito del Moto-Mondiale, non si sente più riecheggiare l’inno svizzero.

Biland, Cornu, Coulon, Dörflinger, Lüthi (Heinz), Petrucciani, Haenggeli ed Eskil Suter? Da parecchio hanno chiuso la moto in garage, anche se alcuni di loro fanno ancora parte dell’ambiente.

Eskil Suter, ad esempio, sta sviluppando una moto da superbike; Coulon, Haenggeli e Coulon si occupano di sicurezza dei circuiti. Altri hanno invece staccato la spina definitivamente, come Oliver Petrucciani, che ora gestisce una ditta di trasporti assieme al padre.

Filippo Frizzi

Thomas Lüthi: 15 anni, 44 chilogrammi, 156 centimetri
moto: Honda 125 cc del team ceko Elit, dello svizzero Daniel Epp
budget per la partecipazione al mondiale 2003: 300 mila franchi

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