L'informatica resta un bastione maschile
Il punto su un progetto pilota per la formazione in informatica, dove la proporzione femminile è limitata al 10 per cento.
Questo contenuto è stato pubblicato il 05 aprile 2002 - 12:52Il nuovo iter formativo, avviato su iniziativa dell'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT), prevede un sistema a blocchi: apprendisti e studenti - per portare a compimento con successo la formazione - non devono più attendere gli esami finali, ma assolvere un certo numero di «moduli» nel corso dei vari semestri.
Il progetto pilota, lanciato nel 2000 allo scopo di aumentare i posti di tirocinio in questo settore, procede secondo programma, stando ai diretti responsabili riuniti venerdì in un convegno a Berna.
Il sistema sarà generalizzato a tutta la Svizzera
Oltre la metà degli studenti seguono già questo percorso: in totale 1300 giovani, provenienti dai cantoni di Berna, Lucerna, Obwaldo, Nidwaldo, Ginevra, Ticino e Zurigo. Centro della sperimentazione è proprio Zurigo, con un totale di 850 studenti, ma il sistema «modulare» sarà progressivamente generalizzato in tutta la Svizzera dal 2004.
I responsabili del progetto, parlando a Berna al congresso che ha riunito 350 responsabili della formazione, hanno stilato un bilancio intermedio positivo: il sistema «a moduli» offre una vasta formazione, con la possibilità di approfondimenti e applicazioni in campi specifici. I posti di tirocinio disponibili - nei prossimi 2 anni - saranno aumentati a 4-5mila.
In Svizzera ci sono attualmente 110mila informatici. Secondo una stima dell'UFFT, la richiesta annua è di 8400 professionisti. Il numero di informatici che entrano sul mercato del lavoro dovrebbe passare da 5650 quest'anno a 8650 nel 2004. In un prossimo futuro dovrebbe così essere posto rimedio alla costante carenza di informatici.
swissinfo e agenzie

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