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L’operazione Marcy passa anche dalla Svizzera

In continua crescita i siti internet a carattere pornografico swissinfo.ch

La polizia tedesca ha portato a termine una vasta operazione, battezzata Marcy, contro una rete internazionale di pornografia infantile.

Le perquisizioni hanno coinvolto 166 Paesi, tra cui la Svizzera dove sono già finiti in manette otto indagati.

Una gigantesca rete di pornografia a carattere pedofilo con ramificazioni in Svizzera ed in altri 165 Paesi è stata smantellata dalla polizia tedesca.

Finora le persone arrestate dalla polizia svizzera sono otto. Si attendono però nuovi sviluppi.

Il portavoce dell’Ufficio federale di polizia Guido Balmer: “Altre procedure saranno avviate nei prossimi giorni, per cui in Svizzera i casi legati a quest’inchiesta dovrebbero essere una dozzina”.

Pedocriminali nella rete

In Germania l’inchiesta, denominata “Marcy”, è stata condotta dalla polizia criminale di Magdeburgo e della regione di Sachsen-Anhalt.

Le indagini hanno stabilito che 26.500 persone di 166 Paesi erano in contatto con la rete pedopornografica. Di queste 2.350 sono indagate per aver commesso fatti penalmente rilevanti. Migliaia i computer ed i documenti compromettenti, foto, Cd-rom, video, Dvd sequestrati nell’operazione.

L’inchiesta ha preso avvio da un 26.ènne che aveva fondato numerosi circoli in Internet nei quali erano proposti e scambiati filmati e fotografie di pornografia infantile.

Il precedente: l’operazione Genesis

L’inchiesta “Marcy” fa seguito all’operazione Genesis lanciata a livello internazionale lo scorso mese d’ottobre contro la pornografia infantile su Internet.

Nella sola Svizzera le persone finite sotto inchiesta in quell’occasione sono state oltre mille e migliaia i sequestri di materiale informatico e pedopornografico.

Come nell’operazione Genesis, anche l’inchiesta “Marcy” ha dimostrato che la repressione del consumo di pornografia infantile è efficace quando viene condotta a livello internazionale.

Siti internet come funghi

Nel mondo i siti web a contenuto pedopornografico denunciati nel primo semestre del 2003 da Interpol, polizie e forze dell’ordine specializzate sono stati 8.717.

Secondo tali dati, il numero dei siti denunciati è notevolmente aumentato, da 5.961 del primo semestre 2002 a 8.717, con un incremento del 46,24%.

Gli Stati Uniti sono al primo posto nella geografia dei siti pedofili nel mondo, seguiti da Russia, Brasile, Corea del Sud ed Italia.

swissinfo e agenzie

Operazione internazionale della polizia tedesca contro il consumo di pornografia infantile.

Nella rete degli inquirenti finiti anche una dozzina di svizzeri.

Per denunciare lo scandalo delle migliaia di siti pedopornografici su Internet, in tredici città svizzere sabato 27 settembre è in programma la terza edizione della “Marche Blanche”.

166, i Paesi coinvolti nell’inchiesta della polizia tedesca denominata “Marcy”
26.500, i nominativi coinvolti nella rete internazionale di pornografia infantile
8, le persone finora indagate in Svizzera
8.717, i siti pedopornografici su Internet chiusi nel primo semestre dell’anno

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