La Banca nazionale svizzera (Bns) ha comunicato giovedì la decisione di mantenere invariato il tasso direttore, nonostante la ripresa congiunturale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
Fissando la fascia di oscillazione del Labor a tre mesi – principale tasso di riferimento della Bns – fra lo 0,0 e lo 0,75%, la Bns mira a tenere il tasso d’interesse vicino allo 0,25%.
L’istituto valuta la ripresa congiunturale ancora «fragile e incerta» anche se ci sono dei segnali di rilancio. Infatti, in Svizzera il settore delle esportazioni è in crescita e l’evoluzione del mercato interno è incoraggiante.
Tra il terzo e il quarto trimestre del 2009, il prodotto interno lordo (Pil) è progredito dello 0,7%. La Bns ha di conseguenza alzato le sue previsioni sulla crescita nel 2010, portandole all’1,5% circa. Nel mese di dicembre aveva infatti annunciato un aumento dello 0,5-1% soltanto.
Sul fronte dell’inflazione, la Bns contrasterà un rafforzamento eccessivo del franco nei confronti dell’euro, ciò che potrebbe pregiudicare le esportazioni. Per il 2010 è atteso un tasso dello 0,7% e per il 2011 dello 0,9%.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Previsioni economiche più rosee
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per l’anno corrente, gli esperti dell’istituto calcolano ora una contrazione del prodotto interno lordo (Pil) del 2,9%, rispetto al calo del 3,4% indicato circa tre mesi fa. Per l’anno prossimo si attendono una crescita dello 0,6%, contro lo 0,1% previsto tre mesi or sono. L’evoluzione del Pil elvetico dovrebbe avere toccato il punto più basso…
Utile di 10 miliardi per la Banca nazionale nel 2009
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2009 il prezzo dell’oro è salito fino a 38’958 franchi al chilogrammo, per attestarsi a 36’687 franchi nella data del bilancio della BNS. Un anno prima ammontava solo a 29’640 franchi. Ciò ha generato un plusvalore di 7,3 miliardi di franchi. Le posizioni in valute estere hanno contribuito al risultato con 2,6 miliardi di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo le stime degli istituti di ricerche economiche, il Prodotto interno lordo (Pil) della Svizzera dovrebbe risalire a un più 0,5 – 1% l’anno prossimo, dopo essere piombato ad un meno 1,5 – 3% nel 2009. La crisi è quindi già finita? swissinfo.ch ha raccolto in merito le valutazioni di Mauro Baranzini, decano della facoltà…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.
Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.