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La California continua a bruciare, almeno 17 i morti

Due abitanti di Santa Rosa piangono abbracciati dopo che uno degli incendi ha distrutto la loro abitazione Keystone/EPA/JOHN G. MABANGLO sda-ats

(Keystone-ATS) Non si placa l’inferno di fuoco nel nord della California che sta devastando otto contee, tra cui quelle di Napa e Sonoma, le terre del vino del Golden State conosciute in tutto il mondo.

La serie di incendi ha già causato 17 morti, ma il bilancio rischia di aggravarsi visto che i dispersi sono oltre 500, secondo le nuove cifre diffuse dalle autorità.

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Da domenica sono andati bruciati 115 mila acri (46 mila ettari) di terreno, di cui 52 mila (21 mila ettari) nelle contee di Napa e Sonoma, con danni incalcolabili ai vigneti. Almeno 3.500 edifici sono andati distrutti e più di 20 mila abitanti sono stati evacuati. “È un incendio devastante”, ha affermato il gruppo Sonoma County Winegrowers su Facebook.

La California è il quarto produttore di vino nel mondo, e le due contee con i loro 100 mila acri di viti e oltre 650 case vinicole hanno un giro d’affari da 55 miliardi di dollari. Senza contare il turismo legato alle degustazioni nelle cantine di Napa e Sonoma: l’anno scorso sono state registrate 23,6 milioni di visite con 7,2 miliardi di dollari di introito.

Il vento, che insieme alla elevate temperature ha alimentato le fiamme, da ieri è diminuito, ma secondo i meteorologi dovrebbe riacquistare forza, rendendo difficile per i vigili del fuoco domare i roghi.

“Non c’è stato nessun preavviso”, ha raccontato Maureen Grinnell, 77 anni, che vive sulle colline a nord di Napa con il marito Sheldon, 89 anni. “Stavo guardando un film con mia nipote e ho sentito odore di fumo – ha continuato – mi sono affacciata alla finestra e mi sono accorta delle fiamme che si avvicinavano”. Da quel momento ha spiegato che sono rimasti in casa meno di dieci minuti, il tempo necessario per caricare poche cose e il cane in macchina. “Mentre tiravo fuori l’auto dal garage la casa stava già bruciando – ha detto – ho guidato lungo la strada invasa dal fumo, con fiamme su entrambi i lati. Sembrava la scena di Via col Vento con Atlanta distrutta dal fuoco”.

Intanto, i colossi dell’high tech della Silicon Valley si stanno mobilitando per la ricostruzione delle aree distrutte. Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha annunciato che donerà un milione di dollari a organizzazioni locali, e un sostegno economico arriverà anche da Apple. “I nostri pensieri sono con gli amici e i vicini della Bay Area”, ha scritto su Twitter l’amministratore delegato di Apple Tim Cook, aggiungendo che Cupertino stanzierà dei fondi per “aiutare le operazioni di soccorso”.

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