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La filosofia svizzera di Swiss-ski

Martin Rufener, nuovo allenatore di sci degli uomini e Marie-Thérèse Nadig, sua omologa per le donne Keystone

Gli sciatori e le sciatrici svizzeri hanno sciupato la stagione del centenario della loro federazione. Per l’anno prossimo sono stati nominati due nuovi allenatori.

L’ex campionessa Marie-Thérèse Nadig guiderà la squadra femminile. Il bernese Martin Rufener, quella maschile.

Una settimana fa, nella località italiana di Sestrière è calato il sipario sulla stagione 2003/2004 del Circo bianco.

Nonostante un ultimo sprazzo d’orgoglio – la vittoria della svittese Nadia Styger in supergigante – il bilancio finale della squadra svizzera è ben al di sotto delle più pessimistiche previsioni.

Con un totale di sette piazzamenti sul podio (due vittorie, due secondi posti e tre terzi posti) per entrambe le squadre, il bilancio è davvero deplorevole.

Una festa guastata

Ma c’è di peggio. Per la prima volta dalla stagione 1999/2000 nessun atleta ha avuto l’onore e il piacere di alzare uno dei dieci globi di cristallo, che vengono consegnati ai vincitori di ogni categoria (slalom, super-G, gigante, discesa e classifica generale).

Niente a che vedere con i 96 piazzamenti sul podio degli eterni rivali austriaci. Ancora una volta questi ultimi si sono imposti, dominando chiaramente la stagione in praticamente tutte le discipline.

Sul fronte svizzero, il ritiro contemporaneo dalle competizioni di Corina Grünenfelder e Corinne Rey-Bellet non è stato digerito bene. E l’imprevista cattiva forma di Sonja Nef non ha fatto che peggiorare le cose.

La festa per il centenario della Federazione svizzera di sci (Swiss-ski) ha preso così una brutta piega. Ai cattivi risultati si sono aggiunte la vicenda delle tute nuove – solo dopo essere tornati ad indossare quelle della scorsa stagione, gli sciatori hanno ottenuto piazzamenti migliori – e numerose “dimissioni”.

Con Marie Thérèse Nadig …..

È vero che il direttore di Swiss-ski , Jean-Daniel Mudry, da tempo aveva dichiarato di non voler essere riconfermato nelle sue funzioni.

Tuttavia, i due principali allenatori fanno le spese di una stagione poco soddisfacente. Il ticinese Angelo Maina (capo dello sci alpino femminile) e l’austriaco Karl Frehsner (capo dello sci alpino maschile) cedono il posto rispettivamente a Marie-Thérèse Nadig e Martin Rufener.

Eroina dei Giochi olimpici di Sapporo, nel 1972, la Nadig, chiamata affettuosamente “Maite”, lavora dal 1994 per Swiss-ski. A 50 anni esatti la sangallese si lancia in una nuova sfida.

“Ho riflettuto a lungo prima di accettare la proposta”, spiega l’ex campionessa. “Da un lato sono felice di lanciarmi in questa nuova avventura, ma mi rendo anche conto dell’enorme lavoro che mi aspetta”.

….. e Martin Rufener

Per quanto riguarda gli uomini, Gian Gilli ha deciso di affidare la direzione della squadra a Martin Rufener. Il bernese l’ha spuntata su Christian Leitner, responsabile della nazionale finlandese di sci alpino.

“Se vogliamo tornare ad avere successo dobbiamo esaminare attentamente il sistema svizzero e le sue particolarità. E per questo abbiamo bisogno di personalità come Martin Rufener, che conoscono bene questo sistema e che sono in grado di adattarsi alla nostra mentalità”, dice il capo del dipartimento dello sport di competizione di Swiss-ski.

Assente dal circuito della Coppa del mondo da una decina di anni, in passato Martin Rufener è stato allenatore della squadra femminile in Coppa Europa (1980-1984).

Aveva pure guidato gli americani (1984-1991) e i canadesi (1991-1993). Rufener è sempre rimasto legato al mondo dello sci, ritornando alla ribalta l’anno scorso, come responsabile di pista agli ultimi campionati del mondo di San Moritz.

swissinfo, Mathias Froidevaux
Traduzione: Elena Altenburger

La stagione del centenario della Federazione svizzera di sci è stata deludente.

In effetti il numero di piazzamenti sul podio è stato di 7 per gli uomini e 4 per le donne.

Per la prima volta nella storia, gli sciatori svizzeri non sono saliti su un podio prima di Natale.

Gli appassionati di sci hanno infatti dovuto attendere il 24 di gennaio, quando Ambrosi Hoffmann è giunto terzo.

I due principali allenatori, Angelo Maina e Karl Frehsner sono stati sostituiti da Marie-Thérèese Nadig e Martin Rufener.

Stagione 2003/2004 degli svizzeri: 7 piazzamenti sul podio (2 vittorie, 2 secondi posti, 3 terzi posti) e un quarto posto nella classifca per nazioni
Stagione 2003/2004 degli austriaci: 96 posti sul podio (24 vittorie, 37 secondi posti e 35 terzi) e il primo posto incontestato nella classifica per nazioni

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