La Rosa d’Oro mette radici a Lucerna
Il festival del varietà televisivo, che ha lasciato Montreux per Lucerna, si apre martedì.
L’edizione di quest’anno rende in particolare omaggio al lavoro umanitario dell’attore e scrittore Peter Ustinov, scomparso a Ginevra il mese scorso.
Montreux ha accolto la Rosa d’Oro per 43 anni. Quest’anno il festival abbandona le rive del lago Lemano per installarsi su quelle del lago di Lucerna, dove sarà rappresentata al KKL, il centro della cultura e dei congressi realizzato da Jean Nouvel.
“Il festival s’ingrandisce. Nuove categorie sono state aggiunte al programma ed aspettiamo un numero maggiore di spettatori. In questo contesto Lucerna offre infrastrutture migliori”, spiega Angela Stephenson, portavoce della Rosa d’Oro.
Attrazione per il grande pubblico
Finora riservato ai professionisti, il festival del varietà televisivo conta tutta una serie d’avvenimenti in grado di interessare il grande pubblico.
Da quest’edizione, tutti i premiati saranno laureati con una “Rosa d’Oro”. Una nuova categoria, definita “soap”, si aggiunge alle sette esistenti: varietà, sitcom, giochi, real-TV, musica, arte, humour, così come il premio speciale.
Una “Rosa d’Oro” sarà pure assegnata nelle categorie: miglior interprete, miglior attore di sitcom, migliore attrice di soap e miglior velina di un gioco TV.
L’Oscar della TV
“In futuro la Rosa d’Oro non sarà solo riconosciuta dai professionisti del settore come la manifestazione degli Oscar della televisione d’intrattenimento, ma anche dal grande pubblico”, s’entusiasma il direttore del festival Georges Luks.
L’edizione 2004 propone anche degli spettacoli (musica, commedie, ecc.) che, per la prima volta, saranno accessibili al pubblico e ritrasmessi alla televisione.
Un altro avvenimento, la “Hall of Fame”, ospita in una caverna di ghiaccio un’esposizione dedicata alle personalità del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento. La mostra rimarrà aperta anche dopo il festival.
Omaggio a Sir Ustinov
Tra le celebrità attese, Harry Belafonte, Nana Mouskouri e Roger Moore. Gli invitati parteciperanno al ballo di gala della Rosa d’Oro, una serata di beneficenza il cui ricavato sarà devoluto all’Unicef, il fondo delle Nazioni Unite a favore dell’infanzia.
Peter Ustinov, che abitava nel Canton Vaud, avrebbe dovuto per l’occasione essere insignito del “Charity Award”, un riconoscimento per i 35 anni di volontariato per l’Unicef. Ma l’attore britannico è morto il 29 marzo.
“Rendiamo omaggio a Sir Peter Ustinov in occasione del ballo di gala. Il premio gli sarà rimesso a titolo postumo”, aggiunge Angela Stephenson.
“Grande fratello”
Nel corso del festival, un premio speciale, la Rosa d’Oro d’onore, sarà attribuito a John de Mol, fondatore e direttore della società di produzione Endemol, creatore della stragrande maggioranza dei programmi real TV come “Big Brother”, il grande fratello.
In tutto 25 Paesi e 269 trasmissioni sono rappresentate quest’anno a Lucerna. Un primato per il festival.
Gran Bretagna, Germania ed Olanda, che vantano una grande esperienza nei programmi di divertimento, figurano tra i favoriti.
La Svizzera, dal canto suo, non si è spesso distinta in occasione della Rosa d’Oro, ma secondo la portavoce del festival ciò potrebbe cambiare.
“Diverse produzioni svizzere sono iscritte. In particolare tra le trasmissioni papabili penso, in particolare, a ‘Groc, il re dei clown’, che potrebbe contendere la vittoria nella categoria arte e musica”, conclude Angela Stephenson.
swissinfo, Isobel Leybold
(Traduzione e adattamento dall’inglese: Sergio Regazzoni)
L’edizione 2004 della Rosa d’Oro si svolge dal 13 al 18 aprile al Centro della cultura e dei congressi di Lucerna, realizzato da Jean Nouvel.
La competizione è divisa in otto categorie: humour, sitcom, varietà, giochi, real TV, musica e arte, soap e premio speciale.
Barbara Streisand, Liza Minelli, il Muppet Show, Benny Hill, Monthy Python, il Circo del Sole, Julie Andrews, i Simpson e Mr Bean figurano tra i precedenti vincitori della Rosa d’Oro.
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