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La sicurezza interna rimane problematica

I gruppi di estrema destra e di estrema sinistra ricorrono sempre più alla violenza. Keystone Archive

L'Ufficio federale di polizia stila un bilancio 2004 mitigato della sicurezza interna. Terrorismo ed estremismo sono sempre pericolosi.

Continuano a destare preoccupazione pure la criminalità violenta e le organizzazioni mafiose.

In Svizzera i rischi legati al terrorismo, all’estremismo e alla criminalità sono sempre presenti, stando a quanto emerge dal rapporto annuale sulla sicurezza pubblicato giovedì dall’Ufficio federale di polizia (fedpol).

Seppur vulnerabile tenuto conto della presenza di numerose organizzazioni internazionali, il territorio elvetico non rappresenterebbe però un bersaglio privilegiato di al Qaida.

Attentati di Madrid, nessuna pista svizzera

Nel suo rapporto, l’ufficio ritorna sugli attentati che hanno colpito Madrid l’11 marzo del 2004. Nessun indizio concreto permette di concludere che un atto simile sia stato preparato sul territorio svizzero.

Mohammed Achraf, arrestato nell’agosto del 2004 all’aeroporto di Zurigo-Kloten, sarebbe giunto in Svizzera per incontrare uno specialista in informatica palestinese e per cercare di trovare del denaro per un attentato in preparazione in Spagna.

Il presunto terrorista, che nel frattempo è stato estradato in Spagna, avrebbe voluto acquistare 500 kg di esplosivi, ma il suo progetto non si è concretizzato. Circa l’eventuale intenzione di Achraf di creare una rete terroristica in Svizzera, il rapporto non trae nessuna conclusione, poiché l’inchiesta aperta dal Ministero pubblico della Confederazione è ancora in corso.

«La mancanza di una legislazione antiterrorismo e i mezzi preventivi e repressivi della polizia relativamente ridotti inducono estremisti islamici a cercare rifugio nel nostro Paese. È pertanto probabile che anche in futuro la Svizzera fungerà sempre più spesso da rifugio e da base logistica e di propaganda per gli estremisti islamici», si legge nel rapporto, che precisa pure che «la Svizzera non ha un ruolo centrale nel finanziamento del terrorismo di matrice islamica».

Per quanto concerne la comunità svizzera che vive all’estero, l’Ufficio federale di polizia constata che nel 2004 solo alcuni cittadini elvetici sono rimasti per caso vittime di attentati. Le minacce che pesano su di loro rimangono comunque reali.

Mafia ed estremismi locali preoccupano

Altri gruppi estremisti stranieri legati ai movimenti kosovari, tamil o curdi sono rimasti discreti nel corso del 2004.

Più attivo invece è il crimine organizzato. Il rapporto menziona la mafia calabrese, la N’drangheta, e le organizzazioni criminali albanese, dominicana, dell’Africa occidentale o dei paesi dell’est. Queste organizzazioni rimangono problematiche e i traffici che gestiscono, ad esempio quello di esseri umani o dei migranti, funzionano con metodi sempre più professionali.

Continua a destare preoccupazione anche la violenza giovanile e l’estremismo, sia di destra che di sinistra. Secondo l’Ufficio federale di polizia, questi gruppi sono diventati più aggressivi e non esitano a scontrarsi ricorrendo alla violenza.

Il numero di estremisti di destra è valutato a circa 1’000 persone, mentre gli estremisti di sinistra sono circa 2’000.

Una crescita della violenza è stata pure constatata ai margini delle partite di hockey su ghiaccio e di calcio. L’hooliganismo – viene fatto notare – ha assunto una nuova dimensione e non concerne più unicamente le leghe superiori. Per cercare di porre un freno al fenomeno, l’Ufficio federale di polizia stima che le misure coercitive proposte dal Governo sono positive.

swissinfo e agenzie

Secondo il rapporto 2004 sulla sicurezza interna, la Svizzera non è un bersaglio privilegiato del terrorismo
La Svizzera è però è interessata da presunti reati legati al supporto logistico e al finanziamento del terrorismo di matrice islamica
L’estremismo di destra e di sinistra, così come l’hooliganismo, preoccupano e rispetto agli anni scorsi si è constatato un certo aumento della violenza
L’Ufficio federale di polizia stima che vi siano circa 1’000 estremisti di destra e 2’000 di sinistra
La tifoseria violenta concerne circa 400 militanti e 600 fiancheggiatori

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