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Le seconde proiezioni confermano la vittoria di UDC e Verdi

Perdenti e vincenti: da sinistra, Hans-Jürg Fehr (PS), Ueli Maurer (UDC) e Christophe Darbellay (PPD) Keystone

Stando alle seconde proiezioni della SSR SRG idée suisse, l'Unione democratica di centro si profila quale vincitore delle elezioni conquistando sette nuovi mandati in Consiglio nazionale.

Anche i Verdi avanzano, guadagnando cinque seggi. I socialisti stanno invece vivendo una giornata nera, con una perdita di nove seggi nella Camera bassa. I liberali radicali perdono anch’essi cinque rappresentanti.

Le seconde proiezioni elettorali della SSR SRG idée suisse – che includono i risultati definitivi di 19 cantoni – confermano che il Partito socialista esce nettamente sconfitto dalle elezioni alla Camera bassa (Consiglio nazionale).

Rispetto al 2003, i socialisti scenderebbero infatti al 19,3%, perdendo il 4 % delle preferenze. Un calo di popolarità che in Parlamento si tramuterebbe in una perdita di nove mandati.

L’UDC si riconferma invece il primo partito del paese, con una crescita del 2,1% al 28,8%. In Consiglio nazionale occuperebbe così 62 seggi su 200 (+7).

Balzo simile per gli ecologisti, che passano dal 7,7% di quattro anni fa al 9,6% (+ 5 seggi a 19).

Al centro, il Partito liberale radicale (PLR) rimane la terza forza politica del paese con il 15,8% dei voti, nonostante un calo dell’1,5% (-5 seggi a 31). Dal canto suo, il Partito popolare democratico (PPD) avanza leggermente in termini percentuali (+0,3% al 14,7%), ma conquista ben tre mandati nel Nazionale (totale: 31).

La partecipazione al voto dovrebbe attestarsi attorno al 49,6% (45,2% nel 2003).

Socialisti male a Zurigo e a Berna

A livello cantonale, i socialisti escono con le ossa rotte a Zurigo, dove perderebbero tre mandati su dieci. Ne approfittano i Verdi liberali, che entrano per la prima volta in Consiglio nazionale con tre deputati. UDC – che raccoglie circa il 34% delle preferenze – e PPD guadagnerebbero un mandato, mentre il PLR perderebbe un seggio.

L’UDC ha creato la sorpresa ad Obwaldo, sottraendo un seggio al PPD. Ne ha conquistato anche uno a San Gallo, a scapito del PLR.

A Berna, il partito di destra nazional-conservatrice avanza del 3,7% al 33,3%: i deputati UDC alla Camera del popolo passano da otto a nove. Con un crollo del 6,9% al 21,1%, i socialisti incassano anche nel cantone della capitale una cocente sconfitta (-2 seggi).

“La campagna non è stata condotta così bene”, ha riconosciuto il presidente del PS Hans-Jürg Fehr, commentando il peggior risultato del suo partito dalla metà degli anni ’80.

Non cambia al contrario nulla a Lucerna, dove UDC e PPD mantengono i loro tre seggi, il PLR due, il PS e i Verdi uno.

Verdi a Ginevra

Il canton Giura ha vissuto domenica un vero e proprio sisma politico: il PPD, forza dominante, è stato estromesso dal Nazionale dall’alleanza UDC-PLR.

Pochi scombussolamenti invece nella rappresentanza del canton Ginevra, che continuerà ad essere formata da sei deputati di destra e da cinque della sinistra. Da segnalare il secondo seggio conquistato molto probabilmente dagli ecologisti ai danni dell’estrema sinistra.

Nel canton Vaud, UDC, PPD e Verdi dovrebbero guadagnare un seggio a testa. I tre partiti avanzano a scapito di radicali, liberali e del partito operaio. A sorpresa, l’UDC diventerebbe, secondo le proiezioni della SSR, il primo partito cantonale.

Il successo dell’UDC è da ricondurre al suo programma, ha dichiarato il presidente Ueli Maurer: “Votano per noi coloro che non vogliono aderire all’Ue, sono a favore di tasse più basse, chiedono sicurezza e meno criminali stranieri”.

A Neuchâtel, socialisti e Verdi perdono invece un mandato.

Balzo della Lega in Ticino

In Ticino sono stati riconfermati al Consiglio nazionale tutti gli otto deputati uscenti: Fulvio Pelli, Fabio Abate e Ignazio Cassis (PLR), Marina Carobbio-Guscetti e Fabio Pedrina (PS), Meinrado Robbiani e Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD) e Attilio Bignasca (Lega).

Il PLR, che rimane il partito di maggioranza relativa, scende al 23,9% (-4,5% rispetto al 2003). Il PS cala del 7,1% al 17,3%; il PPD è al 20% (-3%). Balzo in avanti della Lega al 12,7% (+5,2%), mentre è stabile l’UDC all’8,4%. I Verdi si attestano al 3,8% (+1,5%).

Nei Grigioni prevale lo statu quo, con due seggi all’UDC ed uno a PS, PPD e PLD (la sezione locale del PLR).

swissinfo e agenzie

Unione democratica di centro: 28,8% (+2,1% rispetto al 2003)
Partito socialista: 19,3% (-4%).
Partito liberale radicale: 15,8% (-1,5%).
Partito popolare democratico: 14,7% (+0,3%).
Verdi: 9,6% (+1,9%).

Seggi nella Camera Bassa:

UDC: 62 (+7).
PS: 43 (-9).
PLR: 31 (-5).
PPD: 31 (+3).
Verdi: 19 (+5)

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