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Librai sotto pressione

Secondo uno studio, la liberalizzazione dei prezzi avrebbe effetti contrastanti in funzione del tipo di libro venduto Keystone

La Commissione della concorrenza (Comco) ha deciso di vietare il sistema del prezzo unico dei libri in vigore nella Svizzera tedesca.

Ma gli interessati hanno ancora la possibilità di ricorrere contro questa decisione.

Per la seconda volta in sei anni la Commissione della concorrenza (Comco) ha vietato il sistema detto «Sammelrevers» relativo alla determinazione del prezzo di vendita dei prodotti editoriali.

La vicenda non è però affatto conclusa: un ricorso amministrativo o politico è infatti ancora possibile.

Prezzo unico

Il Sammelrevers è un sistema per la determinazione dei prezzi, secondo il quale i librai si impegnano a rispettare i prezzi finali di vendita decisi dagli editori per determinati tipi di libri.

Circa il 90% dei libri in lingua tedesca venduti in Svizzera sottostanno a questo accordo.

In un comunicato diffuso mercoledì, la Comco ha però deciso di vietare la sua applicazione.

Lunga vertenza

La Comco dichiarò illecita la pratica una prima volta il 6 settembre 1999. Contro questa decisione l’Associazione svizzera dei librai e degli editori (SBVV) e quella del mercato tedesco del libro decisero di ricorrere alle vie legali amministrative.

Il 14 agosto 2002 il Tribunale federale accettò in parte il ricorso e rimandò il caso alla Comco per una nuova valutazione. La commissione doveva verificare se l’importante limitazione della concorrenza poteva essere giustificata da motivi d’efficienza economica.

Nella sua ultima decisione, risalente al 21 marzo scorso, la commissione ha esaminato in particolare se l’attuale Sammelrevers contribuisca ad aumentare la qualità e la quantità dell’assortimento nelle librerie, ad accrescere la diversità dei prodotti o a migliorare il sistema di distribuzione attraverso una presenza più capillare delle librerie e una migliore consulenza.

Pur dichiarandosi cosciente della particolarità culturale che rappresenta il libro, la Comco ha constatato che non è possibile confermare i pretesi effetti positivi del Sammelrevers e ha deciso di vietarne l’applicazione.

Possibilità di ricorso

Secondo Patrick Ducrey, della Comco, i librai possono inoltrare un’azione legale alla Commissione di ricorso per le questioni di concorrenza e poi rivolgersi al Tribunale federale.

Anche la via politica è percorribile: il Consiglio federale può infatti occuparsi della questione e – per motivi di politica culturale – adottare decisioni diverse. La Comco si attiene invece solo a criteri economici.

Ducruey ha affermato che «il settore dell’editoria potrebbe anche decidere di accettare la decisione della commissione», cambiando il sistema dei prezzi e adattando la propria pratica alla Legge dei cartelli.

I librai, gli editori e gli autori, direttamente toccati dalla decisione, non sembrano però disposti ad accettarla.

Aspre critiche

Per i piccoli librai ed editori, le ragioni del mantenimento di un prezzo unico sono culturali ma soprattutto economiche. Nella Svizzera francese, dove questa regola non è in vigore, oltre 32 librerie sono state costrette a chiudere i battenti per motivi finanziari negli ultimi due anni.

Un destino che, secondo Men Haupt, presidente dell’SBVV, potrebbe divenire anche quello della Svizzera tedesca: «Se il divieto entrasse effettivamente in vigore, ci ritroveremmo con il 30-40% in meno di librerie», ha affermato.

Anche l’Associazione Autrici ed Autori della Svizzera (AdS) giudica negativamente la decisione della Comco: «Fino ad ora, gli scrittori erano sicuri di ricevere il 10% delle entrate nazionali della vendita dei loro libri. Senza prezzi fissi invece, il loro ricavo diverrà insicuro. I contratti dovranno essere modificati e vi è il rischio che gli autori preferiscano rivolgersi ad editori stranieri», ha dichiarato Peter Schmid, patron dell’AdS.

«Siamo molto delusi», ha affermato Men Haupt, che ha ribadito l’intenzione della SBVV di impugnare la decisione della Comco.

Fino ad ora, la vertenza è costata alla SBVV oltre un milione di franchi. I mezzi finanziari per un ulteriore ricorso sono già sin d’ora stati messi a disposizione, secondo quanto dichiarato da Haupt.

swissinfo e agenzie

La Comco ha nuovamente vietato il sistema del prezzo unico sui libri in vigore nella Svizzera tedesca.

Il divieto non avrà invece effetti nella Svizzera francese, dove il sistema del «Sammelrevers» non è applicato.

I prezzi dei libri sono infatti decisi da accordi fra gli editori – in prevalenza francesi – e i distributori elvetici. I librai sono poi liberi di applicare le riduzioni sui prezzi come meglio desiderano.

Anche in Ticino il sistema del prezzo unico non è in vigore.

Paesi europei dove vige il prezzo unico: Danimarca, Germania, Francia, Grecia, Italia, Olanda, Norvegia, Austria, Portogallo e Spagna.
Paesi europei senza accordi sui prezzi: Belgio, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Lussemburgo e Svezia.

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