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Luce verde del Governo a nuovi parchi naturali

Nuove regioni svizzere potranno presto richiedere il riconoscimento dello statuto di parco naturale. Keystone

Le regioni svizzere che desiderano vedere riconosciute aree naturali di importanza nazionale possono presentare una richiesta alla Confederazione, al fine di ottenere un cofinanziamento e un marchio di qualità.

A medio termine, saranno destinati per tale scopo 10 milioni di franchi: è quanto risulta dalla decisione presa mercoledì dall’Esecutivo.

Le regioni che desiderano realizzare parchi naturali con l’aiuto della Confederazione possono inoltrare le loro domande entro il 31 gennaio all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). A medio termine, quest’ultimo verserà a tale scopo 10 milioni di franchi in tutto.

Il Governo ha fissato mercoledì al 1. dicembre 2007 l’entrata in vigore della nuova legislazione sui parchi d’importanza nazionale. Il testo, riproposto dal parlamento dopo che era stato in un primo tempo abbandonato dall’Esecutivo, prevede tre tipi di siti: i parchi nazionali, quelli naturali regionali e i parchi naturali periurbani.

L’ordinanza sui parchi è stata inviata in consultazione all’inizio di febbraio 2007. In totale sono state inoltrate 93 prese di posizione e il 90 per cento dei partecipanti ha fondamentalmente approvato le disposizioni dell’ordinanza.

Caratteristiche differenti

Nella zona centrale dei parchi nazionali non è ammesso alcun intervento umano, mentre nella zona periferica è lecito praticare attività rispettose del territorio. Nelle Alpi e Prealpi, i parchi nazionali dovranno avere una superficie minima di 100 km2, nel Giura di 75 km2 e sull’Altipiano di 50 km2. In essi non sarà possibile cacciare, accendere fuochi o sciare.

La seconda categoria di parchi corrisponde a regioni rurali parzialmente abitate che si distinguono per la qualità dei paesaggi naturali e rurali su vasta scala. Vi si creeranno posti di lavoro (ad esempio legati a tecnologie innovative ed ecocompatibili) che contribuiscono allo sviluppo delle comunità locali.

I terzi, ossia i parchi naturali periurbani, si trovano in prossimità degli agglomerati. Anche in questo caso nella zona centrale la natura segue liberamente il proprio corso, mentre nella zona di transizione la popolazione delle città limitrofe può dedicarsi ad attività ricreative.

Prime convenzioni nel 2008

Quando le domande saranno state depositate, l’UFAM valuterà la partecipazione finanziaria che la Confederazione potrà fornire, se tutte le esigenze saranno adempiute. Le prime convenzioni per gli anni 2008-2011 sono previste per l’autunno prossimo.

Dovrà essere rispettata una serie di direttive e norme: i cantoni dovranno segnatamente fare in modo che la popolazione dei comuni interessati possa partecipare in modo adeguato alla realizzazione del progetto di parco. Condizione essenziale per poter ottenere un sostegno federale: la grande qualità naturale e paesaggistica del sito.

I candidati dovranno inoltre presentare un piano manageriale. In un documento, i comuni fisseranno per dieci anni gli obiettivi e le misure legate al parco. Sono pure richieste un’assicurazione di qualità e una gestione professionale.

Marchi di qualità

Gli incentivi della Confederazione consistono, oltre che nella concessione di aiuti finanziari pluriennali, nel conferimento di un marchio «Parco» protetto, il quale permette all’ente responsabile del parco di attribuire un marchio «Prodotto» per le merci e i servizi che soddisfano determinati requisiti.

L’obiettivo di tale riconoscimento è quello di promuovere la commercializzazione di prodotti e servizi agricoli, turistici e di altro tipo nonché di rafforzare i cicli produttivi a livello regionale.

swissinfo e agenzie

Dopo la revisione della Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio del 2006, in Svizzera sono previsti tre tipi di parchi naturali. I parchi nazionali offrono habitat naturali intatti per flora e fauna locali e agevolano lo sviluppo dei paesaggi naturali. Sono costituiti da una zona centrale e da una zona periferica.

I parchi naturali regionali sono territori rurali in parte urbanizzati, che si contraddistiungono per i loro elevati valori naturalistici e paesaggistici. Edifici e impianti che sorgono su di essi deveno essere ben inseriti nel paesaggio.

I parchi naturali periurbani sono superfici di compensazione naturalistiche in prossimità di zone densamente urbanizzate. Offrono alla popolazione un’opportunità di ricreazione a contatto diretto con la natura.

La Svizzera possiede un parco nazionale nella regione dell’Engadina (cantone dei Grigioni). Istituito il 1. agosto 1914, ha una superficie di 172,4 km2 ed è visitato annualmente da 150’00 persone.

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