Lula valuta il ritorno alla Cop30 per sbloccare i negoziati
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva sta valutando la possibilità di tornare a Belém la prossima settimana per intervenire nelle trattative della Cop30 e tentare di sbloccare i dossier più delicati.
(Keystone-ATS) Lo riferiscono fonti governative alla Cnn Brasil, secondo cui la presenza del capo dello Stato potrebbe aumentare la pressione sui Paesi ancora contrari a impegni più ambiziosi. I dossier in sospeso riguardano in particolare il finanziamento delle politiche contro il riscaldamento globale.
Il governo punta a risultati concreti in quella che Lula ha definito la Cop della “verità”, la prima ospitata in Amazzonia. Tra i temi che il presidente potrebbe portare al tavolo c’è anche la definizione di una road map per ridurre gradualmente la dipendenza globale dai combustibili fossili.
La giornata è stata segnata anche dalle proteste del popolo Munduruku, con diverse persone che per oltre tre ore hanno bloccato l’ingresso della Zona Azul, l’area centrale della conferenza, perché volevano parlare direttamente con Lula, che però non si trovava a Belém.
Le comunità indigene Munduruku, che chiedono la revoca del decreto 12’600 che autorizza nuove idrovie nei fiumi amazzonici, alla fine sono state ricevute dal presidente della Cop30, l’ambasciatore André Corrêa do Lago, e dalle ministre dell’Ambiente, Marina Silva, e dei Popoli Indigeni, Sônia Guajajara.