Prospettive svizzere in 10 lingue

Marc Berthod vince lo slalom di Adelboden

Marc Berthod ha rischiato tutto e si è portato a casa il primo posto nello slalom di Adelboden Keystone

Lo svizzero Marc Berthod sorprende tutti e si aggiudica lo slalom di Adelboden grazie ad una seconda manche straordinaria. Al termine della prima era solo 27esimo.

Lo sciatore di San Moritz ha messo fine al digiuno in slalom della Svizzera: era dal 1999 che un rossocrociato non si aggiudicava uno slalom di Coppa del mondo.

Il 7 gennaio rimarrà una giornata indimenticabile per Marc Berthod, autore di una seconda manche straordinaria che lo ha proiettato dal 27esimo posto al gradino più alto del podio e che gli ha regalato la prima vittoria in carriera. Sulle nevi di Adelboden, Berthod ha realizzato un’impresa che ha mandato in visibilio il folto pubblico accorso nell’Oberland bernese.

Mai prima d’ora, uno sciatore era riuscito a scalare in questo modo la classifica. Il record era detenuto dall’austriaco Benjamin Raich, domenica secondo, che sette anni fa era risalito dal 23esimo al primo posto.

Partito con il pettorale numero 60, il 23enne di San Moritz ha creato la sorpresa nella seconda manche, aiutato da una pista che ha dato dei problemi a molti concorrenti. Alto, infatti, il numero degli eliminati. Tra questi, nomi illustri come Kostelic, Svindal, Grandi, Liegety, Myhrer e Miller.

Per gli appassionati svizzeri di sci, la vittoria di Berthod ha un sapore particolare. Era infatti dal febbraio del 2004 che uno sciatore elvetico non saliva sul gradino più alto del podio in una gara di Coppa del mondo. In slalom, poi, il digiuno durava da ben 8 anni. Nell’albo d’oro della specialità bisognava infatti aprire la pagina del 1999, anno in cui Didier Plaschy si aggiudicò lo slalom di Kranjska Gora, per trovare un vincitore svizzero.

Ad arrotondare il bottino elvetico c’è il bel decimo posto di Daniel Albrecht, anch’egli autore di un’ottima seconda manche che gli ha permesso di guadagnare nove posizioni. È invece scivolato dal 14esimo al 23esimo posto l’altro svizzero classificatosi per la seconda prova, Marc Gini.

Una danza tra i paletti

Berthod, che nella seconda manche ha approfittato di una pista in buone condizioni, ha descritto la sua gara come “una danza tra i paletti”. “Quando ho visto il distacco di quasi due secondi che avevo inflitto a chi mi aveva preceduto ho pensato che non ero andato affatto male”, ha raccontato Berthod.

Poi uno dopo l’altro sono scesi tutti gli altri concorrenti. “Alla fine in cima non c’era più nessuno” e la gioia di Marc Berthod e di tutta la squadra svizzera è esplosa.

Soddisfatto anche l’allenatore Martin Rufener che in questa stagione ha visto i suoi ragazzi fare dei progressi e che sperava, dopo più di 100 corse senza vittoria svizzera, in un successo. “Ma che arrivasse proprio in slalom”, ha detto Rufener, “non me lo aspettavo”.

Adelboden, appuntamento importante per lo sci elvetico

Le gare di Coppa del mondo di Adelboden sono tra i maggiori avvenimenti sportivi invernali organizzati in Svizzera. Secondo tradizione, nella località dell’Oberland bernese si corrono uno slalom ed uno slalom gigante maschili.

Il binomio “Adelboden – gare di sci” ha una lunga tradizione. La prima gara, uno slalom, è stata disputata nel 1955. Dodici anni dopo, nel 1967, sarebbe nata la Coppa del mondo di sci.

Il primo vincitore si chiamava Martin Julen. Suo figlio Max si sarebbe poi aggiudicato le Olimpiadi.

Il primo slalom gigante si disputò nel 1958. Anche questa volta fu uno svizzero, Roger Staub, a vincere la gara.

Con gli anni, le vittorie elvetiche si sono rarefatte. Nell’albo d’oro restano i nomi di Werner Mattle (1972), Heini Hemmi (1977), Pirmin Zurbriggen (1983 e 1987), Michael von Grünigen (1993 e 1996), Didier Cuche (2002).

Domenica, a questa lista si è aggiunto il nome di Marc Berthod.

swissinfo e agenzie

1. Marc Berthod (Svizzera) 1’47”42
2. Benjamin Raich (Austria) a 0”26
3. Mario Matt (Austria) a 0”38
4. Kalle Palander (Finlandia) a 0”40
5. Markus Larsson (Svezia) a 0”55
6. Giorgio Rocca (Italia) a 0”68
10. Daniel Albrecht (Svizzera) a 1”25
23. Marc Gini (Svizzera) a 3”27

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR