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Marocco: terremoto di magnitudo 7, oltre 1300 morti

In migliaia si sono riversati per le strade, in preda al panico. KEYSTONE/EPA/Jalal Morchidi sda-ats

(Keystone-ATS) Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del violento terremoto che ieri sera ha colpito il Marocco. Almeno 1305 persone sono morte e 1832 sono rimaste ferite, di cui 1220 versano in gravi condizioni. Lo ha riferito il ministero degli interni marocchino.

Si teme che i numeri possano crescere ancora, man mano che i soccorsi o le comunicazioni raggiungeranno le zone più vicine all’epicentro, nel centro del Paese, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakesh. La città storica è infatti fortemente danneggiata: i testimoni raccontano di 30 secondi da incubo, con un boato che assomigliava a quello dell’esplosione “di una bomba”.

La potente scossa è stata avvertita lungo tutta la dorsale dell’Atlante e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca fino a Rabat, e ha provocato danni nel raggio di oltre 400 km. Il sisma è stato sentito anche nella vicina Algeria – che al momento non ha segnalato vittime né danni -, fino ad arrivare a diverse zone del sud della Spagna e delle Canarie.

Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), al momento non dispone di informazioni secondo cui vi sarebbero state vittime svizzere. Il personale dell’ambasciata elvetica sta bene ed è operativo.

La notizia e le immagini della devastazione hanno intanto fatto il giro del mondo, fino ad arrivare a Delhi dove i leader mondiali sono riuniti per il vertice del G20. Dal presidente americano Joe Biden, al padrone di casa Narendra Modi dal presidente francese Emmanuel Macron al cancelliere tedesco Olaf Scholl sono numerosi gli attestati di solidarietà e le offerte di invio di aiuti e assistenza.

Anche Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso le sue condoglianze, mentre papa Francesco ha invitato un telegramma di cordoglio per esprimere “dolore e solidarietà”. Pure il presidente della Confederazione Alain Berset ha presentato le condoglianze della Svizzera alle famiglie delle vittime del terremoto in Marocco. Poco fa anche il presidente italiano Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al re del Marocco Muhammad VI partecipando la sua “immensa tristezza” e “manifestando disponibilità a contribuire ai complessi lavori di soccorso”.

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