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Matrimonio tra giganti dell’edilizia

Zschokke e Batigroup saranno riuniti sotto lo stesso tetto dal 1° gennaio 2006 Keystone

Le due principali imprese edili svizzere, la ginevrina Zschokke e la basilese Batigroup, hanno annunciato la loro fusione. 650 posti di lavoro saranno soppressi.

Il nuovo numero uno nel settore della costruzione si chiamerà “Implenia” e avrà un fatturato potenziale di 2,7 miliardi di franchi.

Le aziende Zschokke di Ginevra e Batigroup di Basilea hanno deciso di riunire le loro forze per dare vita ad un piccolo colosso nel settore edile elvetico.

Implenia, la cui sede sarà invece a Zurigo, disporrà di circa il 5% del mercato svizzero della costruzione, con un fatturato che dovrebbe raggiungere 2,7 miliardi di franchi.

Compressione degli effettivi

L’integrazione delle due società comporterà dei costi stimati a circa 45 milioni di franchi.

Nel contempo dovrebbe nascere delle sinergie che permetteranno di risparmiare 20 milioni di franchi, prevedono i responsabili delle due aziende, in una nota pubblicata martedì.

A fare le spese di questa nuova fusione rischiano di essere centinaia di dipendenti delle due imprese.

Il matrimonio dovrebbe tradursi infatti nella soppressione del 10% degli effettivi, pari attualmente a 6500 posti di lavoro (3500 di Batigroup e 3000 di Zschokke).

Una parte dei tagli del personale sarà assorbita tramite pensionamenti naturali o anticipati, come pure tramite la rinuncia a posti di lavoro temporaneo.

Effetto dal 1° gennaio

“L’obbiettivo di Implenia è di diventare il numero 1 dell’edilizia nella concorrenza in materia di costi e tecnologie, in modo da rafforzare la competitività della Svizzera all’estero”, auspicano nel comunicato i dirigenti delle due imprese.

Il gruppo sarà controllato al 65% dagli azionisti attuali di Zschokke, i quali riceveranno 40 azioni di Implenia per ogni titolo dell’impresa ginevrina in loro possesso. Il 35% rimanente sarà assegnato detentori dei titoli di Batigroup.

Gli azionisti di entrambe le società potranno ancora esprimersi in merito al progetto di fusione nel corso delle assemblee generali, in programma il 2 marzo prossimo.

In caso di accettazione, il matrimonio verrà ufficializzato con effetto retroattivo al 1° gennaio 2006.

Il consiglio di amministazione di Implenia sarà costituito da tre rappresentanti di Zschokke e tre di Batigroup.

Timori per l’impiego

Per il sindacato Unia questa operazione, condotta con grande discrezione, minaccia inutilmente dei posti di lavoro.

“Ci rifiutiamo di accettare la soppressione di posti di lavoro: non vi è alcuna ragione di ridurre gli impieghi, dal momento che vi è attualmente molto lavoro, perfino troppo, nel settore edilizio svizzero”, ha dichiarato Jacques Robert, segretario centrale di Unia.

Secondo il sindacalista, sussistono attualmente grandi disparità tra un cantone e l’altro. Ma, finora, vi sono “molte riserve di lavoro anche nei cantoni in cui la siutazione è meno buona”.

swissinfo e agenzie

Batigroup contava 3500 dipendenti nel 2004.
La cifra di affari aveva raggiunto 908 milioni di franchi.
L’utile si era fissato a 8,5 milioni.
Zschokke dava lavoro a 3000 persone nel 2004.
Il fatturato aveva toccato 1,5 milioni di franchi.
L’utile si era attestato a 21,3 milioni di franchi.

Il matrimonio tra Zschokke e Batigroup darà vita all’impresa numero uno del settore edile svizzero, con una parte di mercato del 5% e un fatturato pari a 2,7 miliardi di franchi.

La fusione comporterà la soppressione del 10% dei 6500 posti di lavoro attuali.

Gli azionisti di Zschokke assumeranno il controllo del 65% del capitale azionario di Implenia. Il 35% rimanente potrà essere rilevato dagli azionisti di Batigroup.

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