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Meno disoccupati in febbraio

La disoccupazione parziale è in aumento: un fenomeno stagionale Keystone

Il numero di disoccupati in Svizzera è diminuito per la prima volta dal mese di luglio del 2004.

Secondo il Segretariato di Stato dell’economia (seco), malgrado il calo del numero delle persone iscritte, il tasso di disoccupazione rimane invariato al 4,1%.

Stando ai dati pubblicati dal seco, il numero delle persone iscritte alla disoccupazione è leggermente calato nel febbraio 2005. Si registrano infatti 160’451 iscritti, 1581 in meno rispetto al mese precedente.

Per quanto riguarda le persone in cerca d’impiego, il loro numero complessivo è calato di 923 unità, passando a 228’701, mentre i posti vacanti annunciati presso gli uffici del lavoro sono aumentati di 1032 unità, raggiungendo quota 8648.

Fenomeno stagionale

Nel mese di gennaio, il numero di persone iscritte alla disoccupazione parziale è aumentato: le persone colpite dal lavoro ridotto erano infatti 3190, ovvero 790 in più (+32,9%) rispetto al mese precedente.

Il numero delle aziende colpite è aumentato di 74 unità (+36,1%), salendo a 279, mentre il numero delle ore di lavoro perse è cresciuto di 68’034 (+49,6%) portandosi a 205’239.

La progressione della disoccupazione parziale è una costante della stagione invernale. Ma, nel comunicato del seco, si sottolinea che, rispetto allo scorso anno, questo fenomeno è in netta diminuzione. Nel corrispondente periodo del 2004, infatti, si erano registrate 383’062 ore perse, ripartite su 5967 persone in 592 aziende.

Fine del diritto alle indennità

Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di dicembre 2004, 4’133 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione.

Fra queste, 1’354 (33%) erano ancora iscritte presso un Ufficio regionale di collocamento a fine febbraio 2005 ed erano pertanto rilevate anche statisticamente. 573 persone (14%) hanno nel frattempo trovato un lavoro.

Per quanto riguarda le restanti 2’206 persone (53%) giunte alla fine del diritto all’indennità, il ritiro della loro iscrizione può riflettere svariate situazioni: ripresa o rinuncia di un’attività lucrativa, abbandono del mercato del lavoro, inizio o continuazione di una formazione, partenza per l’estero, proseguimento della ricerca di un posto di lavoro senza ricorrere ai servizi offerti dagli Uffici regionali di collocamento.

swissinfo e agenzie

I Cantoni più toccati dalla disoccupazione nel mese di febbraio del 2005 sono stati Ginevra (7,5%), Vaud (5,8%), Ticino (5,4%), Vallese (4,9%), Neuchâtel e Giura (4,6%), Basilea-Città (4,5%) e Zurigo (4,3%).

Gli altri Cantoni si situano tutti al di sotto della media nazionale.

Nell’Appenzello interno si è invece registrato il tasso inferiore di disoccupazione (1,5%).

Secondo il seco, nel febbraio 2005, 160’451 persone erano iscritte alla disoccupazione
228’701 persone in cerca d’impiego
8648 posti vacanti

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