Mercato immobiliare perde slancio, specie nel settore del lusso
(Keystone-ATS) Il mercato immobiliare, specie per le abitazioni di lusso, sta perdendo slancio. Lo indica oggi il Gruppo Raiffeisen, precisando che l’aumento del prezzo degli immobili nel terzo trimestre 2016 è notevolmente rallentato rispetto al trimestre precedente.
Le case unifamiliari hanno fatto segnare un incremento dello 0,7%, mentre i prezzi degli appartamenti in proprietà sono leggermente diminuiti.
Citato nella nota, l’economista capo del Gruppo Raiffeisen Martin Neff ha parlato di un “lungo e complicato, ma comunque morbido atterraggio dei mercati della proprietà abitativa”, aggiungendo che la correzione dei prezzi più significativa ha interessato gli oggetti di proprietà di lusso e fascia alta.
Negli ultimi quattro trimestri, ha precisato, le correzioni maggiori sono state registrate proprio in questo segmento, che conta secondo Raiffeisen oltre 10 mila oggetti. Insomma, il tetto massimo dei prezzi sembra essere stato raggiunto.
La domanda si sta progressivamente spostando verso oggetti accessibili oppure più piccoli con standard di finitura meno pregiati.
Appartamenti in affitto, verso distensione
Alla contrazione dell’attività edilizia nel segmento degli oggetti di proprietà si contrappone un vivace dinamismo nel segmento degli appartamenti in locazione, ha fatto notare Neff. La domanda, anche a causa dei flussi migratori, ha perso d’impulso.
Secondo le stime di Neff, il numero degli appartamenti in locazione sfitti si sta avvicinando rapidamente al livello di cinquantamila unità, con un conseguente sensibile ribasso dei prezzi di locazione. Nella Svizzera orientale, in ampie zone dell’Altipiano e in numerosi comuni della Svizzera occidentale questo fenomeno è particolarmente marcato.
Il contesto fa supporre, secondo Neff, che il mercato degli appartamenti in locazione abbia raggiunto il culmine del proprio ciclo.
Giovani, più difficile diventare proprietari
L’analisi degli esperti Raiffeisen mostra anche quanto sia difficile oggi, specie per i giovani, diventare proprietari. Nonostante il livello vantaggioso delle ipoteche, negli ultimi tempi gran parte della popolazione ha visto il percorso verso la proprietà di abitazione farsi sempre più arduo.
Solo pochi nuclei familiari giovani, sottolinea la nota, sono in grado di soddisfare il requisito, richiesto da circa quattro anni, di apportare il 10% di capitale proprio nel senso stretto del termine. Anche l’obbligo dell’ammortamento lineare rigorosamente applicato nell’ultimo periodo limita ulteriormente la cerchia dei potenziali proprietari di abitazioni.