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Mosca: ‘possibile blocco Google se mostra siti vietati’

La Russia non esclude di bloccare l'accesso a Google. KEYSTONE/AP/MARCIO JOSE SANCHEZ sda-ats

(Keystone-ATS) La Russia non esclude di bloccare l’accesso a Google se il colosso non rispetterà la nuova, controversa, legge che vieta ai motori di ricerca di mostrare i siti web inseriti nella ‘black list’ delle autorità di Mosca.

Lo ha detto il numero due di Roskomnadzor, l’agenzia statale russa per il controllo delle telecomunicazioni, Vitali Subbotin. Nella lista nera russa ci sono siti dai contenuti estremisti ma anche alcuni che sono bloccati per evidenti motivi politici.

Ieri le autorità russe hanno inflitto a Google una multa di 500’000 rubli, circa 6600 euro, per non aver rispettato la nuova legge. La società ha dieci giorni di tempo per fare ricorso in appello.

“Nel caso in cui le multe non dovessero far cambiare rotta a una società straniera – ha detto Subbotin – c’è la possibilità di cambiare la legge in modo da rendere attuabile il blocco di Google in Russia”.

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