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Multa milionaria alla Holcim in Ecuador

Il gruppo svizzero Holcim è messo sotto pressione in Ecuador Keystone

La multinazionale svizzera del cemento dovrà pagare ai suoi dipendenti nel paese sudamericano l'equivalente di 36 milioni di franchi. Lo ha deciso la magistratura ecuadoriana, confermando un provvedimento del Ministero del lavoro.

La multa giunge due settimane dopo che il presidente dell’Ecuador Correa aveva accusato la Holcim e la francese Lafarge di pratiche monopolistiche, auspicando una legge sui cartelli.

Il procuratore generale ecuadoriano Xavier Garaicoa ha indicato mercoledì che la Holcim dovrà versare 31,7 milioni di dollari (35,6 milioni di franchi svizzeri) a un gruppo di ex-dipendenti ecuadoriani.

La multa è stata comminata alla multinazionale per non aver versato come dovuto il 15% dei suoi utili ai salariati fra il 1999 e il 2003. Il procuratore ha così dato seguito ad una decisione del Ministero del lavoro risalente al luglio 2007, contro cui Holcim aveva fatto ricorso.

Il conflitto tra Holcim e dipendenti affonda le sue radici nella ristrutturazione dell’impresa ecuadoriana Cemento Nacional, acquistata da Holcim nel 1995.

Diritto a parte degli utili

Il risanamento finanziario dell’azienda aveva comportato liquidazioni di personale e riassunzioni attraverso aziende di lavoro interinale. Molti lavoratori erano perciò stati esclusi dal versamento di una quota degli utili.

Un gruppo di impiegati della Holcim aveva esposto denuncia contro l’impresa nel 2004. La pratica è però rimasta bloccata fino all’insediamento del nuovo governo ecuadoriano guidato da Rafael Correa nel gennaio del 2007.

Il 6 luglio del 2007 il ministro del lavoro e dell’impiego dell’Ecuador Antonio Gagliardo ha comunicato che i lavoratori hanno il diritto a partecipare in misura del 15% agli utili ottenuti da Holcim Ecuador tra il 1999 e il 2003.

Correa contro i cartelli

La decisione della procura generale ecuadoriana giunge due settimane dopo le forti critiche espresse dal presidente Rafael Correa contro i due maggiori gruppi attivi nel settore del cemento nel paese sudamericano, Holcim e Lafarge.

«Il cemento nel nostro paese è molto caro. Ci sono atteggiamenti oligopolisti da parte delle maggiori imprese e questo è motivo di indignazione. Holcim ci vende un cemento carissimo, calcoliamo che il suo indice di redditività sia del 100%», ha detto il presidente nel corso di una trasmissione radiofonica.

Correa ha perciò annunciato la sua volontà di presentare all’Assemblea costituente (eletta al principio di ottobre e che dovrebbe assumere anche funzioni legislative) un progetto di legge contro “tutte le pratiche monopolistiche e contrarie alla libera concorrenza”.

Il presidente ha inoltre evocato la possibilità di creare una holding del cemento in alleanza con gruppi privati in grado di competere con le grandi compagnie straniere e di obbligarle ad abbassare i prezzi.

Holcim serena

Interpellato la settimana scorsa da swissinfo, il portavoce della Holcim in Svizzera, Peter Gysel, ha dichiarato che una legge sui cartelli “sarebbe una legge benefica per il settore del cemento e per tutte le attività produttive in generale”.

Quanto alle accuse di accordi occulti tra Holcim e Lafarge, Gysel ha assicurato che “Holcim opera in base ad un codice interno di condotta che vieta assolutamente qualsiasi accordo sui prezzi con la concorrenza”.

A parer suo, il gruppo ha già dimostrato al principio del 2007 che il cemento ecuadoriano costa meno di quello venduto in Europa e negli altri paesi dell’America latina.

swissinfo e agenzie

La Holcim, numero due mondiale del cemento, è stata fondata nel 1912 con il nome di Holderbank e ha oggi la sua sede principale a Zurigo.

Già a partire dagli anni ’20 la ditta ha iniziato la sua espansione all’estero, visto che il mercato svizzero si era subito rivelato troppo piccolo per le sue ambizioni.

La multinazionale, che nel 2001 ha abbandonato il suo nome originale, è oggi presente in più di 70 paesi in tutti i continenti ed ha alle sue dipendenze oltre 90’000 persone, di cui 1200 in Svizzera.

Utile netto del gruppo Holcim nel 2006: 2,1 miliardi di franchi (+ 39,2%)
Utile operativo: 4,4 miliardi (+ 32,2%)
Fatturato: 23,9 miliardi (+ 29,8%)

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