Vevey, città della fotografia

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Cindy Sherman: Untitled Film Still #21 swissinfo.ch

Tereza Vlčková: A Perfect Day (Un giorno perfetto) swissinfo.ch

Kurt Caviezel: Animals (Animali) swissinfo.ch

Christian Marclay: Street Music (Musica di strada) swissinfo.ch

Kourtney Roy: The Ideal Woman (La donna ideale) swissinfo.ch

Irina Werning: Back to the Future (Ritorno al futuro) swissinfo.ch

Sohei Nishino: Diorama Map swissinfo.ch

Mentalgassi: Surprise (Sorpresa) swissinfo.ch

Gea Casolaro, Andrea Galvani, Fred Lebain: Passé recomposé (Passato prossimo) swissinfo.ch

Alain Delorme: Totems swissinfo.ch

Liu Bolin: Hiding in the City (Arrampicandosi in città) swissinfo.ch

Kent Rogowski: Puzzle swissinfo.ch

Jean-Daniel Berclaz: Vernissage du point de vue n°80 (Vernissage dal punto di vista n° 80) swissinfo.ch

Orilo: Saludante swissinfo.ch

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Ogni due anni la città di Vevey, sul lago Lemano, ospita il festival di arti visive. Un appuntamento che trasforma il paesaggio urbano in un vero e proprio museo a cielo aperto dedicato all'immagine.

Il tema dell’edizione 2012 è: “Un cambiamento di cornice”. Artisti di fama internazionale hanno lasciato correre la fantasia, adattando le loro opere al contesto o creandone di nuove per l’occasione. Il punto in comune? Un utilizzo del paesaggio urbano nella fotografia, attraverso un gioco tra primo e secondo piano, tra il soggetto dell’immagine e lo sfondo. Oltre alle opere a cielo aperto, il festival di Vevey propone anche 21 esposizioni in spazi chiusi e organizza il Gran premio internazionale di fotografia e il Gran premio europeo delle opere prime cinematografiche.

(Foto: Christoph Balsiger, swissinfo.ch)