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Manifesti turistici: molto più di semplice pubblicità

In occasione dei 200 anni del turismo nella Svizzera centrale, il festival “Weltformat” di Lucerna ripercorre l’evoluzione dei manifesti turistici. Una trentina di poster sono esposti al Museo svizzero dei trasporti. 

Lo sviluppo dei manifesti in Svizzera è fortemente legato alla promozione turistica del paese e alla realizzazione di grandi opere ferroviarie. La loro nascita risale alla fine dell’Ottocento: piuttosto banali e mediocri, inizialmente non erano riconosciuti dagli sponsor come uno strumento di pubblicità. La situazione cambia nel 1903, quando le Ferrovie federali svizzere aprono un concorso per la realizzazione di sei manifesti. Il successo è enorme.

Da allora i poster turistici hanno spesso giocato sulle emozioni e la creatività artistica per catturare anche gli sguardi più sfuggenti. I temi legati ai trasporti – dalle funivie ai battelli o agli autopostali – hanno sempre avuto uno spazio privilegiato, anche perché hanno permesso lo sviluppo di un turismo di massa. 

L’esposizione al Museo svizzero dei trasportiCollegamento esterno presenta 36 manifesti. 

(Tutte le immagini: PHOTOPRESS/Museo svizzero dei trasporti)

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