Hans Jakob Oeri, un pittore ‘dimenticato’ esposto a Zurigo
Il Kunsthaus di Zurigo presenta per la prima volta un’esposizione dedicata al pittore e disegnatore Hans Jakob Oeri (1782-1868). Un artista a lungo sottovalutato o addirittura dimenticato, ma la cui fama nella prima metà del XIX secolo aveva ampiamente varcato i confini nazionali.
Questo contenuto è stato pubblicato il 08 ottobre 2016 - 11:00- Deutsch Hans Jakob Oeris Werk erstmals ausgestellt
- Español La obra de Hans Jakob Oeri expuesta por primera vez
- Português Obras de Hans Jakob Oeri exposta pela primeira vez
- 中文 首次展出的汉斯·雅各布·厄利作品
- عربي الأعمال الكاملة لهانس جاكوب أوري تُعرض للمرة الأولى
- Français L’œuvre de Hans Jakob Oeri pour la première fois exposée
- English Hans Jakob Oeri’s work on show for the first time
- Pусский Неповторимый Ганс Оэри и его эпоха
- 日本語 ハンス・ヤコブ・オエリ チューリヒ美術館で初の展覧会が開催
Hans Jakob Oeri nasce nel 1782 a Kyburg, nel cantone Zurigo, da una famiglia nobile, che aveva già dato luce a diversi artisti. Dopo una formazione di tre anni a Winterthur presso il famoso pittore paesaggista Johann Kaspar Kuster (1747-1818), Oeri si trasferisce a Parigi per studiare alla rinomata Ecole des Beaux-Arts. A fargli da mentore nella capitale francese è Jacques-Louis David (1748-1825), un giacobino amico di Maximilien de Robespierre.
Nel 1809 l’artista svizzero decide di partire per Mosca. In Russia rimarrà per otto anni, lavorando come pittore e insegnante. Nel 1812 le truppe napoleoniche conquistano Mosca, mettendo a ferro e a fuoco la città. Oeri illustra questo avvenimento in una straordinaria opera presentata nell’esposizione zurighese.
Nel 1817 rientra a Zurigo. In patria porta a termine, tra le altre cose, un imponente studio sui costumi: una serie di disegni (1'468 in tutto) di costumi storici di differenti epoche. Muore nel 1868 nella città sulle rive della Limmat. Oggi il Kunsthaus presenta per la prima volta e fino al 23 ottobre prossimo una mostra interamente dedicata a “questo pittore e disegnatore a lungo sottovalutato o addirittura dimenticato”, che però quando era ancora in vita era “un artista reputato, non solo a Zurigo (…) ma anche in Francia, Germania e Russia”, si legge sul sito del museo zurigheseLink esterno.
(Immagini: Hans Jakob Oeri/Kunsthaus Zurigo)
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