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Patrizia Fuchs

Patrizia Fuchs gestisce da 28 anni il ristorante Parma a Davos, assieme al marito Erio Cella. Per la coppia di ristoratori, la settimana del WEF è un buon periodo dell’anno, in cui il loro locale si riempie anche di personalità internazionali. 

Erio Cella è giunto a Davos 55 anni fa. Aveva appena 17 anni. “A quei tempi la gente diceva: l’italiano non resisterà nemmeno un anno a Davos. E, invece, oggi sono ancora qui. Sono ormai il gerente più anziano di un ristorante”. Nel 1975, 14 anni dopo, Cella ha aperto il ristorante Parma. Da 28 anni lo gestisce assieme a sua moglie Patrizia Fuchs. 

Il ristoratore propone specialità italiane ed è molto attaccato alla tradizione. “Quando assumo un cuoco, gli chiedo sempre: cucini con il coltello o con le forbici? Oggigiorno, invece di preparare piatti secondo le regole tradizionali, molti preferiscono utilizzare sacchetti in polvere. Ma non da me!”. 

Durante la settimana del WEF, il ristorante è frequentato anche da note personalità. “Il primo consigliere federale a venire da me è stato il ticinese Nello Celio”, ricorda Cella. Oggi i ministri svizzeri Doris Leuthard e Alain Berset figurano tra i clienti abituali. Tra le personalità note a livello internazionale, l’ex re di Spagna Juan Carlos e l’ex presidente israeliano Shimon Peres hanno assaggiato la cucina di Erio Cella. E hanno apprezzato l’atmosfera famigliare del ristorante, sottolinea Patrizia Fuchs: “Trattiamo tutti allo stesso modo, anche durante il WEF. Ai clienti proponiamo la carta normale del menu”. 

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