NFTA: aumento prezzo tracciati per mantenere infrastruttura
(Keystone-ATS) In base a uno studio indipendente commissionato dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT), il bilancio economico del progetto Alptransit è relativamente equilibrato. Per garantire tuttavia a lungo termine la qualità delle infrastrutture dopo la messa in servizio delle due gallerie di base, sarà necessario aumentare il prezzo dei tracciati sia per i viaggiatori che per il trasporto merci. Grazie a simili provvedimenti, indica una nota odierna dell’UFT, si potrà migliorare la redditività e il rendimento delle due gallerie di base.
Lo studio ipotizza dopo l’apertura di Alptransit (asse del Lötschberg e del San Gottardo) “un forte aumento della domanda nel traffico viaggiatori e un chiaro incremento del traffico merci su rotaia. Le previsioni indicano inoltre che entro il 2030 le capacità delle NTFA saranno sfruttate all’80%.
Le maggiori entrate generate da viaggiatori e merci copriranno nei primi decenni i costi d’esercizio e di manutenzione. Invece, per coprire i costi dell’infrastruttura e mantenere alta la qualità sarà necessario a lungo termine far ricorso a sovvenzioni oppure ad un aumento del prezzo dei tracciati.
Per i ricercatori, i guadagni di produttività nel traffico merci e il risparmio di tempo nel traffico viaggiatori “consentono di applicare prezzi di tracciato più alti (indennità per l’utilizzo dell’infrastruttura)”. Lo studio stima il rendimento complessivo delle NFTA a circa 530 milioni di franchi l’anno, mentre i costi complessivi del capitale – mezzi investiti – sono stimati a 560 milioni di franchi. Il rendimento è dunque leggermente inferiore al costo d’investimento.