Novartis in difficoltà con un medicamento in Australia
Dopo due decessi, il Prexige della multinazionale farmaceutica svizzera Novartis è stato ritirato dal mercato australiano su ordine delle autorità sanitarie nazionali.
Venduto in oltre 50 paesi, anche europei, l’antinfiammatorio sta aspettando la sua omologazione in Svizzera. Gli USA si pronunceranno in settembre.
Il ritiro del Prexige – il primo per questo medicinale – è stato decretato dall’autorità sanitaria australiana, la Therapeutic Goods Administration (TGA).
La decisione è stata presa dopo aver valutato otto casi per i quali l’assunzione del prodotto – utilizzato dal 2006 da almeno 60mila australiani per lottare contro artrite e dolori postoperatori – aveva comportato danni al fegato. Due pazienti sono deceduti, mentre altri due hanno dovuto subire un trapianto epatico.
Novartis Australia non si è opposta alla decisione della TGA, anzi l’ha appoggiata, fa sapere in un comunicato la casa madre a Basilea.
Attesa l’omologazione in Svizzera
In Svizzera il farmaco non è ancora in distribuzione. «Si attende la sua omologazione», ha precisato il portavoce di Novartis John Gilardi, secondo cui nei casi in questione in Australia i pazienti avrebbero fatto un uso errato del medicinale, assumendolo in dose doppia e perfino quadrupla rispetto a quanto prescritto.
Fuori da questo Paese non si segnalano decessi, fa sapere ancora la Novartis, che riafferma piena fiducia nell’efficacia del Prexige.
Con questo farmaco – autorizzato in oltre 50 Stati, tra cui l’Unione europea, ma non ancora negli USA – la multinazionale renana ha realizzato nel primo semestre del 2007 una cifra d’affari di 52 milioni di dollari (62,5 milioni di franchi).
Medicamenti sorvegliati
Il Prexige, il cui principio attivo è il Lumiracoxib, appartiene alla stessa classe di trattamento del Vioxx, il medicamento dell’americana Merck ritirato dal mercato nel 2004.
«Gli organi di vigilanza in tutto il mondo tengono questa classe di medicamenti sotto stretta sorveglianza», ha affermato Rohan Hammett, medico membro della TGA.
swissinfo e agenzie
Nei primi sei mesi del 2007 l’utile di Novartis è stato di 4,19 miliardi di dollari (+14% rispetto al primo semestre 2006).
La cifra d’affari è cresciuta del 15% a 18,53 miliardi.
Novartis, con sede a Basilea, è il leader mondiale nei prodotti destinati a salvaguardare la salute, guarire i malati e a migliorare il benessere.
La più grande ditta elvetica attiva nel settore farmaceutico impiega 91mila persone nel mondo, di cui oltre 11mila in Svizzera.
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