Nuova denuncia contro Skyguide in Spagna

La coda di uno degli aerei precipitati il 1° luglio 2002 Keystone Archive

Skyguide e Bashkirian Airlines sono al centro di una denuncia inoltrata in Spagna da 27 famiglie di vittime della collisione aerea di Überlingen.

Anticipata dalla «SonntagsZeitung», l’informazione è stata confermata dalla portavoce della società svizzera per il controllo aereo Rosemarie Rotzetter.

La denuncia, che «era attesa», è stata notificata a Skyguide il 27 gennaio, ha indicato la portavoce della società di controllo aereo. I querelanti sono rappresentati dallo studio legale americano Podhurst.

Skyguide – responsabile per il controllo aereo dove avvenne la collisione fra un Tupolev 154 della Bashkirian Airlines proveniente da Mosca e un Boeing 757 cargo della DHL in volo fra il Bahrein e Bruxelles – non rilascia informazioni sulle pretese finanziarie dei querelanti.

Ma un rappresentante dello studio Podhurst, Gustavo Fuentes, ha dichiarato che la somma sarà «più elevata di quella accettata l’estate scorsa da un altro gruppo di querelanti».

Accordo extragiudiziale

Nel giugno scorso Skyguide ha già raggiunto un accordo extragiudiziale con 28 famiglie di vittime e un’intesa analoga era stata sottoscritta con le famiglie dei membri dell’equipaggio nel novembre 2003. La somma su cui si erano accordati i parenti, era stata di 225mila franchi per vittima.

La Spagna è stata scelta come foro giuridico poiché l’apparecchio della compagnia russa era diretto in quel paese. Nello scontro perirono 71 persone, fra cui 54 bambini che avevano vinto una vacanza premio in Spagna.

Processo per omicidio del controllore di volo

Qualche giorno fa si è intanto saputo che sarà rinviato a giudizio per omicidio intenzionale Witali K., il cittadino russo che aveva perso nella tragedia aerea l’intera famiglia, ed è accusato di aver ucciso per vendetta un controllore di volo di Skyguide.

L’imputato lo riteneva responsabile della collisione di due aerei. Il presunto omicida, un architetto 49enne originario dell’Ossezia settentrionale, è stato sottoposto a perizia psichiatrica, dalla quale è risultato che all’epoca dei fatti era in pieno possesso delle sue facoltà mentali.

Continua l’inchiesta

Prosegue intanto anche l’inchiesta contro sette impiegati di Skyguide per stabilire le responsabilità della collisione aerea da parte delle procure pubbliche di Costanza e Winterthur.

Dal 2002 vi sono stati 20 interrogatori con testimoni ed accusati: i capi d’accusa sono omicidio per negligenza e turbativa del traffico aereo. Dovrà essere stabilito se la notte dell’incidente, il 1° luglio 2002, il comportamento degli impiegati dell’azienda sia stato conforme alle regole.

L’Ufficio tedesco per le inchieste sugli incidenti aerei ha dal canto suo consegnato il suo rapporto finale l’estate scorsa, che indica molti fattori alla base dell’incidente, ma non fornisce risposte univoche sulle responsabilità penali.


swissinfo e agenzie

Fatti e cifre

225mila franchi per vittima: accordo extragiudiziale raggiunto da Skyguide con un altro gruppo di querelanti l’estate scorsa.

La Spagna è stata scelta come foro giuridico poiché l’apparecchio della compagnia russa era diretto in quel paese.

In breve

L’incidente avvenne il primo luglio 2002, poco prima di mezzanotte. Un Tupolev TU-154 della Bashkirian Airlines e un Boeing 757 cargo della DHL entrarono in collisione a 11’300 metri d’altezza nei cieli sopra Überlingen, a nord del lago di Costanza.

Nella sciagura morirono tutti gli occupanti dei due aerei: il pilota e il copilota del Boeing e le 69 persone a bordo del Tupolev, tra cui 54 bambini che avevano vinto una vacanza premio in Spagna.

Secondo la società di controllo aereo Skyguide ogni discussione sui risarcimenti deve basarsi sul rapporto della commissione d’inchiesta, che non sarà pronto prima di settembre.