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Nuova offensiva contro l’obesità infantile

Un giovane su cinque in Svizzera è sovrappeso Keystone

I bambini svizzeri sono sempre più grassi. L'Ufficio federale dello sport vuole coinvolgere anche i più piccoli nel suo programma Gioventù e Sport, finora riservato alla fascia d'età 10-20 anni.

Lunedì partirà inoltre una nuova campagna nazionale per lottare contro il sovrappeso.

In Svizzera i bambini aumentano di peso a un tasso più elevato che negli Stati Uniti. La constatazione, citata dal giornale domenicale “Sonntag”, emana dall’Ufficio federale dello sport (UFSPO).

Secondo le cifre del 2002, il 20% dei bambini sono sovrappeso, un dato cinque volte superiore rispetto al 1980.

“Siamo confrontati a un problema che si sta aggravando: sempre più bambini sono sovrappeso, hanno deficit motori e problemi di movimento e coordinazione”, ha sottolineato in un’intervista alla “SonntagsZeitung” Matthias Remund, direttore dell’UFSPO.

“Non dobbiam più stare a guardare”

Un problema che si ripercuote anche sulla collettività: secondo una ricerca, l’obesità (non solo quella infantile) costa oltre 3 miliardi di franchi all’anno, una cifra pari al 5% dei costi della salute.

“Se continuerà così, sempre più giovani dovranno far capo un giorno all’assicurazione invalidità” e perciò, sottolinea Remund, “non dobbiamo più stare a guardare”.

L’Ufficio federale dello sport desidera quindi aprire le porte del suo programma Gioventù e Sport, finora riservato ai giovani da 10 a 20 anni, anche ai bambini di età compresa tra 5 e 10 anni.

Molti dei 390’000 bambini che si trovano in questa fascia d’età fanno solo le tre ore di ginnastica obbligatorie inserite nel programma scolastico. L’UFSPO spera di riuscire a coinvolgere nelle sue attività almeno 150’000 bimbi.

“Vogliamo offrire ai più giovani un’ora di sport supplementare alla settimana”, ha dichiarato Remund.

Sarà però necessario instaurare una formazione specifica per i monitori: i bambini di questa età non possono infatti seguire le stesse lezioni di ginnastica degli adolescenti.

20 milioni l’anno

Secondo Remund, l’estensione dell’offerta dovrebbe costare circa 20 milioni di franchi all’anno. L’ultima parola spetta al parlamento, che per allargare il programma Gioventù e Sport ai più piccoli dovrà modificare la legge.

Attualmente l’UFSPO sostiene già un progetto pilota in tal senso. Se tutto andrà per il verso giusto le prime lezioni di sport destinate ai più piccoli potrebbero essere organizzate già a partire dall’inizio dell’estate. Dal prossimo anno la nuova offerta di Gioventù e Sport dovrebbe essere proposta dappertutto.

Lunedì partirà inoltre una nuova campagna di Promozione Salute Svizzera per attirare l’attenzione sul crescente numero di persone, in particolare bambini ed adolescenti, in sovrappeso.

swissinfo e agenzie

Questo programma è nato nel 1972 con l’introduzione della legge federale sulla promozione della ginnastica e dello sport.

Il programma ha sostituito l’istruzione militare preparatoria volontaria, che sosteneva le diverse organizzazione private che offrivano attività ginniche o di preparazione all’impiego di armi.

L’obiettivo di questa istituzione, ormai priva di vincoli militari, è di dare la possibilità ai giovani di età compresa tra 10 e 20 anni, di praticare numerose attività sportive.

Nel 2004, circa 105’500 monitori erano in possesso di un riconoscimento ufficiale in almeno una delle 75 discipline sportive. Nello stesso anno 377’200 ragazzi e 212’800 ragazze hanno preso parte ai 47’700 corsi e campi organizzati, con una chiara propensione per il calcio (162’400 partecipanti), gli sport invernali (137’400) e i campi di vacanza/trekking (84’200),

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