Nuovo affare miliardario tra Novartis e Nestlé
La Novartis rileverà nel secondo semestre di quest'anno dalla Nestlé il 25% dello specialista americano di oftalmologia Alcon per complessivi 11 miliardi di dollari.
Per la seconda tranche del 52% le parti hanno sottoscritto reciproci contratti d’opzione per un valore di 28 miliardi di dollari, che potranno essere esercitati tra il gennaio 2010 e il luglio 2011.
Il valore complessivo della transazione si attesta a 39 miliardi di dollari (39,3 miliardi di franchi), indica una nota congiunta dei gruppi.
La partecipazione di Nestlé in Alcon non era considerata strategica. Novartis ha l’intenzione di finanziare la prima tappa dell’operazione con riserve interne e con un finanziamento esterno a breve termine calcolato in 5,5 miliardi di dollari.
Alcon produce strumenti per la chirurgia oftalmica, farmaci oftalmici e prodotti per lenti a contatto. Nel 2007 ha realizzato un giro d’affari di 5,6 miliardi di dollari e un utile di netto 1,6 miliardi.
La Novartis, che per il 2007 ha annunciato ricavi pari a 38,1 miliardi di dollari, è presente nel settore delle lenti a contatto e dei medicinali per la cura di affezioni oculari con il marchio Ciba Vision.
Un affare promettente
L’accordo è stato definito lunedì da Daniel Vasella, numero uno di Novartis, “una transazione ottimale in un mercato promettente e a margini elevati”. Le prospettive di Alcon sono molto buone, se si tien conto dell’invecchiamento della popolazione, ha rilevato Vasella in una conferenza telefonica.
Stando al presidente della direzione e del consiglio di amministrazione del gruppo farmaceutico basilese, non ci sono doppioni quindi non ci dovrebbero essere problemi per le autorità che vigilano sulla concorrenza.
Novartis non mira al controllo integrale di Alcon. Quest’ultima era stata rilevata dalla Nestlé nel 1978. Dal 2002 Alcon ha sede a Hünenberg (ZG). Ha in organico 14’500 persone a livello mondiale ed è quotata alla borsa di New York.
La Nestlé intende utilizzare i proventi per ridurre i debiti. Inoltre il gigante alimentare è alla ricerca di acquisizioni redditizie nel settore dell’alimentazione, della salute e del benessere. La transazione avrà effetti positivi sull’utile per azione nel 2008.
Alcon è la terza operazione miliardaria tra i due giganti elvetici nell’ultimo anno e mezzo. Prima era la Nestlé ad acquistare: nel dicembre 2006 aveva rilevato per 3 miliardi di franchi il comparto alimentazione medica del gruppo basilese; nell’aprile 2007 si era aggiudicata il produttore di alimenti per bebè Gerber per 5,5 miliardi di dollari.
swissinfo e agenzie
L’azienda alimentare Nestlé è stata fondata nel 1866 e vende i suoi prodotti in 130 paesi in tutto il mondo. È una delle 30 più grandi multinazionali al mondo.
Il gruppo è all’origine di circa 10’000 prodotti e dà lavoro a 250’000 persone. Vende oltre un miliardo di prodotti ogni giorno.
Giro d’affari: 107,6 miliardi di franchi
Utili: 10,65 miliardi di franchi
La Novartis è nata nel 1996 da una fusione tra la Ciba-Geigy e la Sandoz ed è attualmente organizzata in quattro divisioni: farmaceutica (medicinali su ricetta), Sandoz (generici), vaccini e diagnostica, consumer health (medicinali senza prescrizioni e alimentari).
Si confronta con la crescente concorrenza dei produttori di medicinali generici e afferma di voler diversificare le sue attività.
Giro d’affari: 40,01 miliardi di franchi
Utili: 13,2 miliardi di franchi
Alcon, attiva nel settore dell’oftalmologia, è stata fondata a Fort Worth, Texas, nel 1945 ed è stata acquistata da Nestlé nel 1977. È stata scorporata nel 2002 e impiega oltre 12’000 persone.
Opera in 75 paesi e impiega oltre 15’000 persone. La sede principale di Alcon è a Hüneberg, nel Canton Zugo.
Giro d’affari: 5,53 miliardi di franchi
Utili: 1,51 miliardi di franchi
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