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Olimpiadi d’inverno 2010, Davos la spunta sulla Capitale

Giochi invernali 2010, passo avanti per Davos Keystone Archive

La candidatura congiunta Davos-Zurigo è stata preferita a quella di Berna-Montreux per i giochi olimpici invernali del 2010. Lo ha deciso martedì il Consiglio esecutivo della Swiss Olympic Association (SOA).

La decisione definitiva del Parlamento dello sport di Swiss Olympic è invece attesa per il 5 settembre. I progetti adempiono ai requisiti di una candidatura internazionale svizzera per le Olimpiadi invernali, ha spiegato Martin Rutishauser, segretario generale del SOA e direttore della commissione di valutazione.

A giudizio del Consiglio esecutivo quella di Davos-Zurigo presenta dei vantaggi: il voto popolare per la candidatura grigionese in programma il prossimo 2 dicembre, un finanziamento del progetto considerato più realistico e la possibilità di concentrare maggiormente i luoghi che dovranno ospitare le gare in programma, prosegue Swiss Olympic.

Secondo Rutishauser è altresì importante che ad una candidatura forte come quella di Salisburgo ne venga opposta una elvetica con altrettante qualità. Per le gare di sci Davos ha un migliore piano viario di accesso alle stazioni sciistiche rispetto a quello presentato da Berna-Montreux. L’unico problema del dossier grigionese è l'”isolamento” nel quale verrebbero disputate le gare di hockey su ghiaccio a Zurigo.

Decisione attesa per il 5 settembre

Per conoscere quale delle due candidate verrà scelta per partecipare alla finale internazionale sarà necessario attendere la decisione del “parlamento dello sport” di Swiss Olympic il 5 settembre. Nell’organo legislativo siedono i rappresentanti di 80 associazioni sportive, i membri svizzeri del Comitato internazionale olimpico e tre atleti elvetici per un insieme di 463 voti.

La decisione sulle candidature svizzere era già attesa il 17 gennaio scorso. Il Consiglio esecutivo aveva però dovuto rispedire i dossier ai mittenti perché considerati ancora privi degli elementi richiesti dagli standard olimpici. Il Comitato internazionale Olimpico (CIO) sceglierà la città destinata ad organizzare i giochi del 2010 fra due anni. Due anni or sono la candidatura di “Sion 2006” era stata bocciata a favore di quella di Torino.

Voto popolare atteso per Davos

Anche se dovesse essere scelta quale candidata svizzera insieme a Zurigo il prossimo settembre, Davos dovrà ancora superare lo scoglio del voto popolare: il prossimo 2 dicembre i grigionesi si recheranno infatti alle urne per decidere se accettare i giochi invernali sul proprio territorio. Ventun’anni or sono era già stata respinta una candidatura olimpica. Il SOA ha comunque sottolineato di non volersi immischiare nella lotta politica in vista del voto.

Se invece il 5 settembre il plenum del SOA appoggerà la candidatura di Berna-Montreux, la Confederazione dovrà decidere se concedere un credito di 100 milioni di franchi per il finanziamento di questi giochi. Se invece il popolo grigionese dirà no e la Confederazione non concederà il credito, non vi saranno candidature svizzere alle Olimpiadi invernali del 2010, ha spiegato Rutishauser.

L’idea di Davos quale cadidata era stata lanciata nell’agosto del 1999 dal consigliere agli Stati Christoffel Brändli (UDC/GR), dopo la debacle di “Sion 2006”. La candidatura grigionese gode dell’appoggio di Zurigo e Svitto.

swissinfo e agenzie

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