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Ospedale: meglio piccolo e accogliente, che grande e freddo

Le donna si trovano generalmente meglio durante il ricovero rispetto agli uomini imagepoint

I pazienti in Svizzera si sentono meglio assistiti nelle piccole case di cura rispetto ai grandi ospedali universitari. Lo rileva un confronto nazionale condotto dal sito internet comparis.ch.

Dallo studio emergono poi differenze regionali: mediamente, i pazienti più soddisfatti sono quelli che sono stati ricoverati nella Svizzera italiana.

Quello pubblicato martedì dal servizio di confronto internet comparis.ch – che ha preso in considerazione 53 ospedali in tutto il paese – è il primo sondaggio sulla soddisfazione dei pazienti realizzato a livello nazionale.

Dall’indagine emerge che i cinque ospedali universitari ottengono un risultato significativamente più basso rispetto ai nosocomi di cure di base.

Non esiste alcun nesso tra la gravità dell’intervento e la soddisfazione dei pazienti, fa notare comparis. Il risultato positivo o negativo dei grandi ospedali non può quindi essere spiegato motivando che i pazienti degli ospedali di livello 1 (ospedali universitari) siano più malati oppure che vengano effettuati interventi più complicati rispetto agli ospedali di altre categorie.

Anziani più soddisfatti

Lo studio di comparis – che ha preso in considerazione 5827 persone ricoverate per almeno una notte nel corso degli ultimi 12 mesi – evidenzia che la soddisfazione cresce con l’aumentare dell’età.

I più contenti per le cure e l’assistenza ricevuta (il sondaggio prevedeva anche domande sulla comprensione delle spiegazioni dei medici e sulla loro disponibilità) sono i pazienti con oltre 65 anni. Molto meno soddisfatti i degenti con meno di 30 anni.

Differenze sono state rilevate anche a seconda del sesso: le donne si sono trovate meglio durante il loro ricovero rispetto agli uomini. Colpisce anche il fatto che gli interpellati con una formazione superiore risultino meno soddisfatti.

Il miglior punteggio in Ticino

Se considerato secondo la lingua, dal confronto risulta che i pazienti interpellati nella Svizzera francese sono i meno soddisfatti. Osservando le singole infrastrutture, solo uno degli ospedali della Romandia contemplati da comparis si trova sopra la media.

Decisamente più paghi i pazienti ricoverati nella Svizzera italiana. L’ospedale della Beata Vergine di Mendrisio, nel canton Ticino, ha persino ottenuto il miglior punteggio. Nella media invece la soddisfazione dei pazienti assistiti nelle case di cura svizzero tedesche.

Comparis non vuole fornir alcun giudizio su quali ospedali siano buoni o cattivi, afferma in una nota il suo direttore, Richard Eisler. «Mostriamo tuttavia che ci sono delle differenze significative tra la soddisfazione dei pazienti nei singoli ospedali».

«Questo studio è solo un primo passo», aggiunge. «Comparis vuole introdurre una Guida pratica dove figureranno tutti gli ospedali della Svizzera e la soddisfazione dei pazienti ottenuta finora ne rappresenta la base».

Libera scelta dell’ospedale

Il Consiglio nazionale (camera del popolo) ha deciso alla fine di marzo, contro il parere dei cantoni, di sopprimere l’obbligo di farsi curare in un ospedale del cantone di residenza. La libera scelta dovrebbe essere garantita per gli istituti ospedalieri che figurano su una lista allestita dai cantoni.

Il cantone di residenza dell’assicurato e la sua cassa malattia si suddividerebbero i costi. Il nuovo principio è stato inserito nel capitolo della Legge sull’assicurazione malattie (LAMal) dedicato al finanziamento degli ospedali.

Secondo la Camera del popolo, la modifica dovrebbe essere introdotta al più tardi tre anni dopo l’entrata in vigore della revisione della LAMal, prevista per l’inizio del 2008. La Camera dei Cantoni dovrebbe affrontare la questione il prossimo autunno.

swissinfo e agenzie

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La soddisfazione dei pazienti è stata valutata tramite una lista di 19 domande. Per ogni ospedale sono state effettuate almeno 100 interviste. Con l’eccezione del Giura, tra i nosocomi considerati figura almeno un ospedale per ogni cantone.

La media dei 53 ospedali presi in considerazione è di 76 punti (massimo: 100). I cinque ospedali universitari (Berna, Basilea, Zurigo, Losanna e Ginevra) ottengono in media 70 punti.

Il miglior risultato è stato ottenuto dall’ospedale Beata Vergine di Mendrisio (87 punti, Ticino), seguito da La Carità di Locarno (84, Ticino) e dall’ospedale cantonale di Appenzello (83). Tra i migliori pure gli ospedali ticinesi San Giovanni di Bellinzona (81) e il Civico di Lugano (80).

In fondo alla lista si trovano i centri universitari di Ginevra (66) e Losanna (68, Vaud), l’ospedale di Sion (68, Vallese) e il Pourtalès di Neuchâtel (68).

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