Pacifisti svizzeri nei Territori palestinesi occupati
Missione di solidarietà a Betlemme di pacifisti svizzeri, appartenenti alla Missione civile internazionale per la protezione del popolo palestinese.
Dodici pacifisti svizzeri sono da lunedì nel campo profughi di Daishe, presso Betlemme, completamente circondata dai carri armati israeliani assieme a quattordici pacifisti francesi ed a 25 italiani. Nel campo, passato sotto l'autorità palestinese nel 1995, vivono 12 mila persone. Nicolas Lang, diplomatico svizzero presso l'Autorità nazionale palestinese, segue costantemente l'evolversi della situazione.
La missione dei pacifisti
In totale 27 svizzeri sono giunti nei giorni scorsi nei Territori palestinesi per una visita di una settimana. La maggior parte di essi si trovano attualmente a Ramallah, la principale città della Cisgiordania, occupata dall'esercito israeliano e dichiarata zona militare.
Domenica di Pasqua il militante no global francese José Bové ed altre dodici persone sono stati fermati dall'esercito israeliano dopo aver incontrato il presidente palestinese Yasser Arafat nel suo quartier generale di Ramallah. Tra i fermati non figurano svizzeri. Bové e le altre dieci persone sono state nel frattempo espulse da Israele.
Appello all'Europa
I pacifisti europei della Missione internazionale sono dislocati in Cisgiordania in segno di solidarietà con il popolo palestinese.
La Missione, indica un comunicato, chiede che i governi europei, firmatari della quarta convenzione di Ginevra, adottino tutte le misure necessarie per impedire nuove aggressioni. Rivendicano in particolare l'invio nella regione di una forza internazionale.
swissinfo e agenzie

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