Prospettive svizzere in 10 lingue

Per dei salari più elevati

Anche quest'anno, le feste del Primo maggio sono state ben frequentate Keystone

Lunedì, con il motto "Su con i salari! Parità salariale adesso!", diverse migliaia di persone hanno festeggiato il primo maggio in tutta la Svizzera.

A Zurigo non sono mancati gli incidenti tra autonomi e polizia, con un bilancio di diversi feriti e l’interruzione del discorso di Moritz Leuenberger, presidente della Confederazione.

Gli stipendi devono tornare ad aumentare sostanzialmente e la remunerazione delle donne raggiungere quella degli uomini.

È questo il principale messaggio trasmesso lunedì dai sindacati e dalla sinistra in occasione della festa del Primo maggio, che si è celebrata in numerose località, con migliaia di partecipanti. Denunciati i supersalari che percepiscono certi manager.

Leuenberger contestato

A Zurigo oltre 5000 persone (circa 2000 a Berna) hanno preso parte al corteo ufficiale.

L’intervento del presidente della Confederazione Moritz Leuenberger è stato interrotto dopo pochi minuti da una contestazione degli autonomi. Annullato anche un collegamento video da Caracas con il presidente venezuelano Hugo Chavez.

Moritz Leuenberger doveva parlare nell’ambito della festa che il partito socialista (PS) organizza da un paio d’anni in alternativa a quella dei movimenti sindacali.

Alla manifestazione assistevano circa 2000 persone, ma dopo pochi minuti circa 200 giovani mascherati sono penetrati nel parco della “Bäckeranlage” ed hanno esploso petardi e lanciato ghiaia contro i presenti.

Il discorso è stato definitivamente annullato dagli organizzatori dopo una decina di minuti per motivi di sicurezza.

Top manager = ladri?

La segretaria generale del sindacato VPOD-SSP Doris Schüepp ha rivendicato che alla ripresa economica faccia seguito un sostanziale miglioramento dei salari dei lavoratori, “e non soltanto dei dirigenti”.

“La buona congiuntura deve inoltre essere sfruttata per riavvicinare i salari delle donne a quelle degli uomini”, ha detto la Schüepp.

Roman Burger, segretario della sezione zurighese di Unia, ha detto che la definizione di “top manager” è ormai diventata un “sinonimo di ladri e sfruttatori”.

“Economia malata”

Da parte sua, il presidente del PS Hans-Jürg Fehr si è scagliato contro i salari dorati di economisti e industriali, che incassano fino a 2 milioni al mese, mentre gli stipendi reali degli impiegati in questi anni sono cresciuti solo di uno striminzito 0,4%.

Il copresidente di Unia, Vasco Pedrina, ha denunciato il drammatico bilancio di 15 anni di politica neoliberale: salari stagnanti, fallimenti di imprese, disoccupazione e casse statali vuote.

I salari perversi di certi manager sono gli ultimi segnali di decadenza, ha detto.

A Berna, il vicepresidente dell’Unione sindacale svizzera (USS) e presidente del Sindacato della comunicazione, Christian Levrat, ha sottolineato che “l’economia è malata, malata della propria cupidigia”.

Un aumento generalizzato dei salari è il primo trattamento che si impone, in particolare per accrescere i consumi interni.

Per la senatrice Simonetta Sommaruga, “un’élite che perde sempre più contatto con la popolazione è nociva e pericolosa per il Paese”.

Teppismo

A Zurigo, a margine dei festeggiamenti ufficiali si è formato anche quest’anno un corteo non autorizzato di circa 600 persone che se la sono presa in particolare con le vetrine di una filiale dalla Banca cantonale di Zurigo e di una vicina boutique.

La polizia è intervenuta con idranti e lacrimogeni. Ci sono stati anche alcuni feriti e alcuni fermi, ha indicato una portavoce della polizia, senza tuttavia fornire cifre.

Nel complesso le forze dell’ordine si sono limitate a presidiare i punti strategici e a rispondere agli attacchi dei giovani manifestanti, ma dopo un periodo di relativa calma i tafferugli sono ripresi e dopo la contestazione contro Leuenberger sulla Helvetiaplatz si sono ripetute scene di guerriglia urbana.

swissinfo e agenzie

In Svizzera, un quarto dei lavoratori sono iscritti a un sindacato. Non è molto, ma la percentuale è più elevata rispetto all’Olanda, alla Grecia, alla Spagna e alla Francia.

La maggioranza dei sindacati e delle organizzazioni professionali fanno parte di due associazioni mantello: l’Unione sindacale svizzera (USS), che raggruppa 16 sindacati e 380’000 membri, e Travail.Suisse, con 13 sindacati e 160’000 membri.

Nel 2003, il mondo del lavoro era caratterizzato da 594 convenzioni collettive di lavoro (CCL, accordi conclusi tra le associazioni dei lavoratori ed il padronato) raggruppanti 1.4 milioni di salariati.

Il 1° maggio è il solo giorno festivo commemorato nei cinque continenti, indipendentemente dalle religioni.

La data ricorda il drammatico sciopero indetto nel 1886 a Chicago per ottenere la giornata lavorativa di 8 ore.

Nel 1889, il Congresso dell’Internazionale socialista ha proclamato il 1° maggio giorno delle rivendicazioni dei lavoratori.

In Svizzera il 1° maggio è stato festeggiato dal 1890, pochi mesi dopo la nascita del Partito socialista e mentre l’Unione sindacale svizzera contava ancora soltanto 5000 membri.

Dal 1968, alla festa dei lavoratori hanno fatto regolarmente la loro apparizione membri delle comunità straniere e attivisti di estrema sinistra.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR