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Più di 150’000 persone senza lavoro

Il numero delle persone costrette a rivolgersi agli uffici di collocamento rischia di crescere ancora fino all'estate prossima Keystone

La disoccupazione continua a crescere in Svizzera: in ottobre 151'259 persone erano senza lavoro, 4'571 in più rispetto al mese precedente.

Secondo gli specialisti, un miglioramento sul mercato del lavoro dovrebbe subentrare solo verso la meta del 2004.

Come previsto, la soglia di 150’000 disoccupati è stata superata in ottobre. Stando ai dati pubblicati venerdì dal Segretariato di Stato dell’economia (seco), alla fine del mese scorso di è registrato un nuovo aumento di 4’571 unità, pari allo 0,1 % della popolazione attiva.

Con 151’259 persone iscritte agli uffici di collocamento alla fine di ottobre, il tasso di disoccupazione raggiunge così quota 3,8%.

Complessivamente 215’050 persone erano in cerca d’impiego il mese scorso, vale a dire 5’555 in più rispetto a settembre 2003. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli uffici del lavoro è invece diminuito di 331 unità, fissandosi a 7’844.

Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di agosto, 2’365 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell’assicurazione contro la disoccupazione. Di queste, solo 306 (13%) hanno nel frattempo trovato un lavoro.

Romandia in testa alla classifica

Come già durante la lunga crisi degli anni Novanta, la Svizzera francese rimane la regione più colpita dal fenomeno della disoccupazione.

Ginevra guida nettamente la classifica con un tasso del 6,7% di persone senza lavoro (+0,1%). Seguono il Canton Giura, dove il numero dei disoccupati è rimasto stabile a quota 5%, e il Canton Vaud con il 4,8% (-0,1%).

Al quarto posto troviamo il Canton Zurigo con il 4,7% (invariato). La piazza economica e finanziaria più importante del paese ha perso migliaia di posti di lavoro negli anni 2001 e 2002, in seguito alla chiusura di Swissair e ai problemi che hanno colpito anche il suo settore terziario.

Tra gli altri Cantoni con un tasso superiore alle media nazionale spicca inoltre Neuchâtel con il 4,5%, Basilea con i 4,4% e il Ticino con il 4,3%. Da notare che il Cantone della Svizzera italiana registra una delle più forti crescite (+0,3%).

La disoccupazione rimane invece a livelli minimi soprattutto nei Cantoni “alpini”: Uri 1,1%, Appenzello interno 1,5%, Obvaldo 1,9%, Nidvaldo 2,0%, Grigioni e Appenzello esterno 2,1%.

Aumento inferiore alle previsioni

Secondo Jean-Luc Nordmann, capo della direzione del lavoro presso il seco, la “crescita della disoccupazione è meno forte di quanto si aveva previsto”.

In base ai calcoli del suo ufficio, il tasso medio di disoccupazione dovrebbe fissarsi su base annuale al 3,7%, invece del 3,9% ventilato all’inizio dell’anno.

L’aumento del numero di persone senza lavoro in ottobre sarebbe inoltre dovuto più a fattori stagionali che non strutturali.

“A livello congiunturale ci troviamo in una situazione migliore rispetto a quest’estate” ha fatto notare Nordmann, secondo il quale non si può però ancora parlare di un’inversione di tendenza.

Relativo ottimismo per il futuro

Contattato da swissinfo, anche Janwillem Acket, capo economista della Banca Julius Bär di Zurigo, manifesta un ottimismo moderato e prudente: “Il tasso di disoccupazione sta evolvendo a livelli inferiori alle nostre proiezioni. Stiamo quindi ritoccando al ribasso anche le stime per l’anno prossimo”.

Il numero dei posti di lavoro a disposizione dovrebbe aumentare nuovamente a partire dalla seconda metà del 2004, prevede l’istituto bancario zurighese.

“L’economia svizzera dovrebbe riprendere il suo ciclo di crescita già all’inizio dell’anno prossimo. In seguito, bisognerà aspettare ancora 6 mesi prima che l’evoluzione congiunturale si rifletta anche sul tasso di disoccupazione, provocando una diminuzione delle persone senza lavoro” spiega Acket.

A suo avviso, molto dipenderà nei prossimi mesi anche dall’attitudine dei consumatori. I consumi delle economie domestiche rischiano di crescere ancora lentamente per qualche mese, in seguito ai timori che sussistono anche in relazione all’evoluzione dello stesso mercato del lavoro.

swissinfo e agenzie

151’259 persone senza lavoro in ottobre 2003
4’571 in più rispetto a settembre
3,8% il tasso di disoccupati in proporzione alla popolazione attiva
3,7% il tasso medio annuo previsto per la fine del 2003

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