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Il Parlamento avrà il controllo del Ministero pubblico

Il parlamento avrà l'alta sorveglianza del Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Spetterà infatti a deputati e senatori eleggere il procuratore generale e l'autorità preposta a sorvegliare la procura pubblica federale. Con 88 voti contro 81, la Camera bassa si è allineata mercoledì al modello elaborato dalla Camera alta.

Il progetto prevede che il procuratore generale della Confederazione, come pure i suoi due supplenti, siano eletti dalle Camere per quattro anni. La sorveglianza dell’MPC spetterà invece a un’autorità indipendente, pure eletta dal Parlamento.

Quest’organo sarà composto da un giudice del Tribunale federale, uno del Tribunale penale federale, due avvocati iscritti all’ordine e di tre specialisti che non appartengono a un tribunale federale e non iscritti a un registro cantonale degli avvocati. Potrà dare al MPC delle istruzioni di portata generale.

I sostenitori del nuovo sistema ritengono che permetterà di garantire al meglio l’indipendenza dell’MPC, la cui sorveglianza è attualmente divisa tra il Ministero di giustizia e polizia (controllo amministrativo) e il Tribunale penale federale (controllo giudiziario).

La questione della supervisione dell’MPC e del rispetto della separazione dei poteri aveva sollevato accesi dibattiti in seguito al caso che aveva visto coinvolti l’ex ministro Christoph Blocher e l’ex procuratore Valentin Roschacher. Blocher era stato accusato di aver manovrato dietro le quinte per ottenere le dimissioni del suo collaboratore e di aver oltrepassato le sue competenze.

swissinfo.ch e agenzie

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