Prospettive svizzere in 10 lingue

Pronto il piano svizzero «Influenza 2006»

La Svizzera ha già costituito una riserva di 2 milioni di dosi di Tamiflu Keystone

Preparati ad un'eventuale pandemia d'influenza aviaria, almeno in teoria. Lunedì le autorità sanitarie hanno pubblicato su internet il nuovo piano «Influenza 2006».

Il piano prevede l’allestimento di una scorta di antivirali e l’acquisto di vaccini contro l’influenza.

La Svizzera è pronta a far fronte ad un’eventuale pandemia di influenza, almeno sulla carta. Il nuovo piano Influenza 2006, pubblicato su internet, prevede in particolare l’approvvigionamento di farmaci antivirali e vaccini.

La Confederazione ha costituito una scorta di Tamiflu che permette di trattare oltre due milioni di malati e di proteggere il personale curante.

Se una pandemia dovesse risultare inevitabile, il 10% dello stock sarebbe distribuito ai cantoni per evitare una penuria nel caso il medicinale fosse esaurito sul mercato libero, indica l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) nel suo ultimo bollettino.

Nuovo vaccino

Il Consiglio federale ha annunciato a fine giugno l’acquisto di otto milioni di dosi di un nuovo vaccino per proteggere tutta la popolazione contro l’influenza aviaria. Le trattative con uno o due produttori proseguono in vista della conclusione di un contratto, ha dichiarato il portavoce dell’UFSP Jean-Louis Zurcher, senza fornire dettagli.

L’obiettivo è di disporre di dosi all’inizio del 2007 e di immagazzinarle in maniera centralizzata. La distribuzione resta da definire in collaborazione con i diversi operatori interessati, ha aggiunto Zurcher. La questione della distribuzione di mascherine protettive, ad esempio, non può essere decisa fino a che non ci saranno disposizioni a livello mondiale.

Il piano svizzero di pandemia Influenza è stato elaborato dall’UFSP con le autorità cantonali, il gruppo di lavoro Influenza e numerosi esperti. Un primo piano era già stato elaborato nel 2000 ma è stato rivisto dopo l’acuirsi della minaccia dell’influenza aviaria.

Prevenzione

Le nuove disposizioni, precisa ancora l’UFSP, sono conformi al piano mondiale di preparazione a una pandemia dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

In 250 pagine vengono descritte le misure da attuare fase per fase, il loro scopo e il ruolo delle persone chiamate ad intervenire in modo da migliorare il coordinamento, l’informazione e la comunicazione a livello nazionale e internazionale. Il documento permette inoltre ai partner a livello nazionale di elaborare i propri dispositivi, in particolare i piani cantonali di pandemia.

L’obiettivo principale del piano è di anticipare un’eventuale pandemia e prepararsi ad affrontarne gli effetti. Anche se non è possibile evitare una pandemia, spiega l’UFSP, le attuali conoscenze permettono comunque di adottare misure adeguate che limitino le conseguenze e la gravità dell’epidemia.

Senza disposizioni speciali, una pandemia di virulenza pari a quella dell’influenza spagnola del 1918 provocherebbe in Svizzera quasi due milioni di malati e 10’000 decessi. Dal canto suo, l’influenza stagionale uccide annualmente dalle 400 alle 1000 persone.

swissinfo e agenzie

Se il virus dell’influenza aviaria dovesse mutare e diventare trasmissibile da essere umano a essere umano, in Svizzera potrebbero essere contagiate 1,85 milioni di persone (stima UFSP).
Le ospedalizzazioni sarebbero 46’000 e i decessi 7’400.
I costi di una tale pandemia si aggirerebbero intorno ai 2,3 miliardi di franchi.

In Svizzera, il settore sanitario è di competenza dei cantoni. Ci sono quindi 26 sistemi sanitari più o meno differenti.

In casi particolari – malattie altamente contagiose o molto diffuse – la Confederazione può prendere delle misure sul piano nazionale.

Inoltre, la Confederazione può promulgare delle leggi inerenti a generi alimentari, medicinali, droghe o sostanze chimiche che rappresentano un pericolo per la salute.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo italian@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR