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Razzismo e antisemitismo, priorità di lotta per Berna

Una delle manifestazioni di piazza contro il razzismo svoltasi lo scvorso anno a Basilea Keystone

La Confederazione ha speso l'anno scorso 2,3 milioni di franchi in una quarantina di iniziative volte a combattere razzismo, xenofobia e antisemitismo.

Il Fondo per i diritti umani e contro il razzismo ha sostenuto 40 progetti nel corso del suo primo anno di attività. Nel 2002 l’accento verrà posto su iniziative che coinvolgono soprattutto bambini e giovani. “L’impegno in favore dei diritti umani è il mezzo migliore per combattere contro la discriminazione”, ha osservato Claudia Kaufmann, segretaria generale del Dipartimento dell’interno.

Creato dal Consiglio federale nel febbraio del 2001, il Fondo ha finanziato l’anno scorso i primi progetti in favore dei diritti umani e della lotta al razzismo e alla xenofobia. Una quarantina dei 175 progetti inoltrati hanno potuto essere realizzati o sono in fase di realizzazione. “La qualità delle proposte inviati conferma la grande competenza e l’impegno presente nel nostro paese in quest’ambito”, ha sottolineato Kaufmann.

Formazione, consulenza e assistenza

I circa 2,3 milioni di franchi attribuiti nel 2001 sono andati a favore di iniziative incentrate in particolare sulla formazione, sulla consulenza alle vittime di discriminazione razziale e sull’assistenza in caso di conflitto. A Zurigo, ad esempio, è stato istituito un team-SOS che offre consulenza ai Comuni e alle organizzazioni per appianare problemi sociali a sfondo razzista.

Un telefono amico a livello nazionale per le vittime di discriminazioni razziali è stato messo in funzione da un’organizzazione losannese. “Per agire occorre prima di tutto conoscere”, ha detto Maya Doetzkies, membro dell’Associazione svizzera per i diritti umani, che, grazie ai sussidi, del Fondo, si è fatta promotrice della pagina web www.humanrights.ch, sito che fornisce le informazioni di base in questo settore. Un altro esempio di lotta e di prevenzione contro il razzismo e l’estremismo di destra sostenuto nel 2001 è stato la redazione di materiale didattico per sensibilizzare gli scolari a partire dai 12 anni.

Le priorità per quest’anno

Nel corso di quest’anno il Fondo intende sostenere progetti rivolti a bambini e adolescenti. “I giovani di oggi sono confrontati al problema razzismo non solo in veste di aggressori o di vittime, ma anche di spettatori spesso impotenti”, ha spiegato Michele Galizia, direttore del Servizio per la lotta al razzismo. L’obiettivo è quello di utilizzare il grande potenziale di idee e di creatività dei più giovani per imparare a superare in modo attivo situazioni di conflitto. I progetti dovranno puntare ad un coinvolgimento nelle attività culturali e sportive al di fuori dell’ambito scolastico. Le richieste di sussidi potranno essere inoltrate fino al 13 maggio

Fino al 2005 il Fondo disporrà di 3,4 milioni all’anno per sostenere i vari progetti. Compito del Fondo nei prossimi anni sarà anche quello di creare una rete nazionale di centri di consulenza per le vittime di discriminazione razziale e di assistenza in caso di conflitto. Un compito voluto espressamente dal Consiglio federale e nel quale dovrà essere investito un quarto della somma messa a disposizione.

Luca Hoderas

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