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Rinnovo del governo: 5 i radicali in corsa

Hans-Rudolf Merz, Franz Steinegger, Christine Beerli, Fulvio Pelli e Christine Egerszegi Keystone

Due donne e tre uomini in corsa per il rinnovo del Consiglio federale. La rosa dei candidati liberal-radicali per la successione di Kaspar Villiger è completa.

L’elezione avrà luogo il 10 dicembre. L’attuale ministro delle finanze, Villiger, lascia il suo posto alla fine dell’anno.

Il quadro dei principali pretendenti al seggio di consigliere federale, che sarà reso vacante il 10 dicembre da Kaspar Villiger, che si ritira dopo 14 anni in governo, sembra ora essere chiaro.

In corsa per il partito radicale (PLR/destra borghese) sono Fulvio Pelli (Ticino, 52 anni), Christine Beerli (Berna, 50 anni), Christine Egerszegi (Argovia, 55 anni), Franz Steinegger (Uri, 60 anni), Hans-Rudof Merz (Appenzello Esterno, 61 anni).

La candidatura latina

Fulvio Pelli, presidente del gruppo liberale-radicale alle camere federali è l’unico “latino” in corsa. Il notaio di Sorengo, potrebbe diventare il primo rappresentante del Ticino da quando Flavio Cotti si ritirò nel 1999.

Nelle ultime elezioni, in controcorrente con il suo partito che a livello nazionale ha perso consensi, Pelli ha fatto registrare un forte successo personale.

Il secondo seggio della Lega dei ticinesi in Consiglio nazionale, anche in calo, è andato proprio al Partito liberale radicale (PLR), passato a quota tre. Il partito ha consolidato grazie a lui la propria posizione quale primo partito cantonale.

Steinegger, l’uomo provvidenziale

Si situa piuttosto al centro del partito uno dei favoriti: il consigliere nazionale Franz Steinegger, ex presidente del PLR, che ha guidato per più di dieci anni.

In parlamento da 23 anni, è visto un po’ come l’uomo della provvidenza, conosciuto nella Svizzera tedesca con il soprannome di «Katastrophen Franz», da quando riuscì a gestire brillantemente le inondazioni che colpirono il suo cantone nel 1987.

«Katastrophen Franz» è anche stato percepito come il “salvatore” dell’Esposizione nazionale Expo.02, che rischiava di fallire per la mancanza di fondi.

L’uomo dai molti mandati nell’economia privata

Ultimo a farsi avanti è stato il membro della camera alta (Consiglio degli Stati) Hans-Rudolf Merz. Il senatore di Appenzello Esterno, occupa molte cariche nell’economia privata.

È tra l’altro presidente dell’assicurazione vita Helvetia Patria. Anche lui è visto come una personalità politica rodata nella «gestione delle crisi» e «un pensatore critico».

A Berna Merz presiede la commissione delle finanze del Consiglio degli Stati ed è membro delle commissioni della sicurezza politica e della politica estera.

Alla fine del 2002 aveva considerato la possibilità di presentarsi per la successione di Gerold Bührer alla presidenza del PLR svizzero, ma era stato costretto a rinunciare a causa proprio dei suoi chiacchierati mandati nell’economia privata.

Le due donne

La bernese Christine Beerli, membro della camera alta da 12 anni, è stata la prima a presentarsi come candidata in questa corsa. Direttrice di una scuola superiore d’ingegneria ed architettura a Bienne, si situa piuttosto a sinistra all’interno del partito. Fa parte delle commissioni parlamentari per la sicurezza sociale e la salute e della scienza e l’educazione.

La consigliera nazionale del canton Argovia Christine Egerszegi ha insegnato per molti anni il francese e ha esperienza politica a livello comunale, cantonale e federale. Ha dunque fama di politica sperimentata, con una particolare sensibilità per la socialità e l’istruzione, ma anche per la sanità.

Cambiate le carte in tavola

Prima delle elezioni federali del 19 ottobre, pareva chiaro che il PLR avrebbe sostenuto due candidati, un uomo e una donna.

Ma la massiccia vittoria dell’Unione democratica di centro (UDC/destra dura), proprio a discapito del centro e della destra più moderata (PLR), ha cambiato le carte in tavola.

Per contrastare le pretese di un secondo seggio UDC in governo e risolvere una possibile crisi istituzionale, gli osservatori sembrano unanimi: ci vuole ancora una volta un uomo della provvidenza. L’inesauribile Franz Steinegger resta dunque il favorito.

swissinfo e agenzie

In corsa sono Fulvio Pelli (Ticino, 52 anni), Christine Beerli (Berna, 50 anni), Christine Egerszegi (Argovia, 55 anni), Franz Steinegger (Uri, 60 anni), Hans-Rudof Merz (Appenzello Esterno, 61 anni).

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