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Roche cede i medicinali senza obbligo di ricetta

Alcuni dei prodotti Roche che andranno a raggiungere l'aspirina alla Bayer. Roche

La casa farmaceutica basilese ha venduto il settore Consumer Health alla tedesca Bayer. Prezzo della transazione: 3,6 miliardi di franchi.

La cessione dei medicamenti in vendita libera dovrebbe permettere alla Roche di concentrarsi sulle attività farmaceutiche e diagnostiche.

La diversificazione, di per sé una buona cosa, può portare ad un dispendio eccessivo di energie. Deve essere quanto ha pensato la Roche, decisa a concentrare gli sforzi sulle sue attività farmaceutiche e diagnostiche.

In quest’ottica, il colosso basilese ha annunciato lunedì mattina di aver ceduto il settore Roche Consumer Health (RCH) – farmaci in vendita libera – al gruppo tedesco Bayer. La transazione, che comprende anche cinque centri di produzione, ammonta a 3,6 miliardi di franchi. A rendere effettivo il contratto, manca solo il via libera delle autorità antitrust.

Una separazione annunciata

La Roche aveva annunciato da tempo di volersi disfare dei farmaci per l’automedicazione (OTC), che ognuno può comprare in farmacia senza bisogno di presentare una ricetta medica. Alla Bayer – mamma della storica aspirina – passano così prodotti come l’analgesico Aleve, il ricostituente Supradyn e la crema Bepanthen.

Negli Stati Uniti, le due società sono unite in una joint venture che commercializza diversi farmaci in vendita libera sul mercato nordamericano. Anche questo matrimonio viene sciolto e la Roche cede alla compagna tedesca la sua quota del 50%. Solo la divisione OTC della filiale giapponese Chugai non fa parte delle transazioni tra la Roche e la Bayer.

Il gruppo renano ha annunciato anche una seconda cessione: quella dei diritti sull’Orlisat, un farmaco contro l’obesità venduto negli Stati Uniti. L’acquirente è il gruppo americano GlaxoSmithKline che ha sborsato 120 milioni di franchi per la transazione. Roche mantiene però tutti i diritti di commercializzazione negli USA dello Xenical, che a differenza dell’Orlisat può essere acquistato solo se prescritto dal medico.

Fatturato miliardario

Grazie all’acquisizione del settore OTC della Roche – che ha realizzato l’anno scorso un fatturato di 1,6 miliardi di franchi – la Bayer diventa uno dei tre leader mondiali in questo segmento di mercato.

Il colosso farmaceutico tedesco riprende gli impiegati della Roche, vale a dire 3200 persone sparse in 50 paesi, 170 delle quali lavorano nelle due cittadine svizzere di Kaiseraugst, nel canton Argovia, e di Reinach, nel canton Basilea campagna.

Il settore OTC della Bayer avrà così 6700 impiegati in 120 paesi e potrà contare su un fatturato di 3,6 miliardi di franchi. Si arricchisce inoltre di cinque centri di produzione: Grenzach (Germania), Gaillard (Francia), Pilar (Argentina), Casablanca (Marocco) e Giacarta (Indonesia).

La sede generale della nuova società della Bayer sarà ubicata a Morristown, nelloStato americano del New Jersey, mentre quella per l’Europa sarà a Kaiseraugst, nel canton Argovia.

swissinfo e agenzie

3,6 miliardi di franchi: la cifra per la quale Roche cede alla Bayer il suo settore di farmaci per l’automedicazione
1,6 miliardi il fatturato realizzato in questo settore dalla Roche nel 2003
3200 gli impiegati del settore; passeranno tutti alla Bayer

Aleve, Supradyne, Berocca, Bepanthen, Rennie: i prodotti della Roche che non necessitano di prescrizione medica continueranno a promettere sollievo dagli scaffali delle farmacie, ma in futuro saranno commercializzati dalla tedesca Bayer.

La casa farmaceutica basilese ha infatti ceduto l’intero settore dei prodotti da automedicazione. Per gli analisti, la somma riscossa dalla Roche è più alta di quanto ci si potesse aspettare. L’affare resta tuttavia buono anche per la Bayer, che ha fatto una scelta strategica ritenuta giusta.

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