Per l'aeronautica un sogno è diventato realtà: il primo aereo ad energia solare, concepito da Bertrand Piccard, ha spiccato il volo nei cieli elvetici.
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Decollato alle 10:28 dalla località vodese di Payerne, il Solar Impulse HB-SIA, pilotato da Markus Scherdel, è atterrato dopo un volo di circa un’ora e mezza.
I promotori del progetto – in particolare il celebre aerostiere Bertrand Piccard – hanno dunque vinto una nuova scommessa nella conquista dei cieli. Lo scopo del test era di verificare che il comportamento in volo del Solar Impulse corrispondesse ai calcoli e alle simulazioni compiute.
Il prototipo si era sollevato da terra la prima volta il 3 dicembre scorso all’aerodromo zurighese di Dübendorf. Allora aveva volato per circa 350 metri a un metro d’altezza sopra la pista. L’obiettivo finale è di compiere il giro del mondo in cinque tappe di cinque giorni. La sfida tecnologica va comunque ben oltre il settore aeronautico.
Il Solar Impulse è il primo velivolo ad energia solare progettato per restare in volo giorno e notte senza carburante e senza emissioni inquinanti.
Esso ha un design completamente innovativo, con un’apertura alare paragonabile a quella di un Airbus A-340 (63,4 metri) e il peso di un’automobile di medie dimensioni (circa 1’600 chili). Dispone di 12mila cellule fotovoltaiche che alimentano quattro motori elettrici di 10 cavalli ciascuno che gli consentono di raggiungere una velocità media di 70 km/h.
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