Per un repertorio della biodiversità in Svizzera
Nei prossimi cinque anni la Svizzera realizzerà un inventario della sua biodiversità, tenendo fede agli impegni presi al vertice sulla Terra di Rio de Janeiro del 1992.
Il programma di studio, che permetterà alla Confederazione di essere uno dei primi paesi al mondo ad avere informazioni affidabili sul suo capitale biologico, è stato presentato giovedì ad Ittigen (BE) dall’Ufficio federale dell’ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP).
A Rio la Svizzera si era impegnata a mantenere e sviluppare la diversità delle specie animali e vegetali. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un monitoraggio sul lungo periodo, che verrà effettuato ricorrendo a due reti di sondaggio che coprono l’intero territorio elvetico: la prima comprende 500 aree di un chilometro quadrato ciascuna, la seconda 1600 punti di misurazione di superficie ridotta. I dati vengono poi elaborati in modo centralizzato. Il programma costa 1,8 milioni di franchi all’anno.
swissinfo e agenzie
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