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Semel in anno…

Un particolare del corteo dei bambini al Rabadan di Bellinzona. www.rabadan.ch

...licet insanire. La frenesia del carnevale esplode in Svizzera, confermando il detto latino: "una volta all'anno è concessa la pazzia".

Da giovedì – e fino ad aprile! – il Generale inverno si sottomette al Re Carnevale, a cortei, allegorie e scorpacciate gratuite.

Chiunque pensi che gli svizzeri siano sempre posati e seri, resterà sorpreso dalle molte celebrazioni in tutto il Paese, dove le date di inizio e le tradizioni variano da Cantone a Cantone.

Basilea

“Peccato duri solo tre giorni”, si dice del Carnevale di Basilea, una delle tradizioni più conosciute e stravaganti del paese.

Le strade della città sul Reno si svegliano nelle prime ore della mattina animate da flauti e tamburi. La gente sfila con maschere.

Il Morgenstreich inizia tradizionalmente il lunedì successivo al Mercoledì delle Ceneri, alle 4 del mattino.

Per aumentare l’effetto della variopinta processione, tutte le luci della città vengono spente.

Lucerna

Il cosiddetto “Fritschi-Fasnacht” di Lucerna risale al medioevo e si basa sulle tradizioni della corporazione dei Fritschi.

Il Carnevale inizia sempre con l’arrivo della famiglia Fritschi nella giornata del cosiddetto “giovedì sporco” (schmutziger Donnerstag), caduto quest’anno già il 22 febbraio.

Il “giovedì sporco” è celebrato soltanto nei cantoni cattolici ed è paragonabile al martedì grasso.

Carnevale&Risotto

In Ticino il carnevale, soprattutto quello di Bellinzona, si ispira alla confinante Italia del Nord, con sfilate di carri animati allegorici, manganellate – avete presente i manganelli di plastica riempiti di acqua o di sabbia? -, lancio di migliaia di coriandoli e stelle filanti.

E il risotto. Giallo. Alla milanese, appunto.

Aveva un’importante funzione sociale poiché i ricchi dovevano assicurarsi che i poveri mangiassero a sufficienza prima del digiuno quaresimale.

La tradizione continua e soprattutto il Martedì grasso la risottata gigante è aperta a tutti e gratuita.

La nascita

Le origini del carnevale vengono fatte risalire a molte celebrazioni pagane primaverili, riti cristiani ed usanze popolari centenarie.

In alcuni Cantoni, inoltre, il carnevale si richiama alla tradizione pagana di indossare maschere spaventose per cacciare gli spiriti maligni.

In Svizzera la parola tedesca “Fasnacht” (notte che precede il digiuno) viene segnalata nel 1238. Ma la tradizione dei festeggiamenti diventa tale dalla fine del quattordicesimo secolo.

Il Dizionario storico della Svizzera precisa che la parola “carnevale”, apparsa nel tredicesimo secolo, è una contrazione della frase latina “carne(m)levare”, ossia eliminare la carne, ciò che nei Paesi cristianizzati si fa durante la Quaresima, il periodo di quaranta giorni prima di Pasqua.

swissinfo, Maddalena Guareschi

La consuetudine del carnevale svizzero risale al XIV secolo
Il 27 febbraio è iniziato il Carnevale a Soletta, Lucerna, San Gallo e Bellinzona
Il Rabadan di Bellinzona dura fino al 4 marzo
Il 10 marzo inizia il Carnevale di Basilea

Una curiosità. A Basilea durante il Carnevale molti bar e ristoranti ospitano lo Schnitzelbank, una tradizione che vede i partecipanti prendere parola e recitare versi satirici su argomenti di loro scelta. Gli argomenti, così come molti dei costumi, rfiflettono solitamente fatti di attualità.

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