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Sgarbo parlamento a Stauffer (MCG), risponde con denuncia penale

(Keystone-ATS) Clima politico di nuovo incandescente nel Gran consiglio ginevrino, dopo che i deputati si sono rifiutati di eleggere alla prima vicepresidenza Eric Stauffer, esponente del Mouvement Citoyens Genevois (MCG). L’interessato denuncia manovre occulte e annuncia che sporgerà denuncia penale contro il presidente del legislativo.

Riunito in seduta ieri sera il Gran consiglio doveva rinnovare i suoi vertici, un punto all’ordine del giorno che è stato affrontato in modo tutt’altro che consensuale. L’assemblea ha eletto il PLR Antoine Barde alla presidenza, in sostituzione del PS Antoine Droin.

In un voto segreto invece Stauffer, attualmente secondo vicepresidente, non è stato eletto alla prima vicepresidenza. Il focoso deputato – che in ottobre era stato espulso dall’aula alla presenza di sette agenti di polizia – ha raccolto solo 44 voti: i 31 dell’MCG e dell’UDC, più qualche scheda sparsa. La maggioranza, con 54 voti, gli ha preferito il PPD Jean-Marc Guinchard.

L’MCG grida allo scandalo: facendo in modo che Stauffer non possa poi accedere alla presidenza del parlamento gli altri partiti non rispettano gli impegni presi a inizio legislatura, sostiene il movimento. Si tratterebbe insomma di uno sgarbo nei confronti di una persona che ha contribuito in modo importante al successo dell’MCG, partito che con il suo consigliere di stato Mauro Poggia è attivo in particolare sul tema dei frontalieri.

“Da dieci anni sono colui che denuncia i piccoli intrallazzi e gli scandali: ciò mi è già costato dei posti e degli incarichi”, ha dichiarato Stauffer ai giornalisti. Il deputato ha peraltro ammesso di avere “forse reagito in modo eccessivo” durante la sessione del 10 ottobre, nel corso della quale il presidente Droin aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per farlo uscire dall’aula.

Ma per Stauffer il problema è un altro. “Il voto di stasera sarebbe stato diverso se il comune di Onex, di cui sono sindaco, avesse ordinato una maggiore quantità di olio da riscaldamento all’azienda di Antoine Bard. Nei prossimi giorni presenterò una denuncia penale nei suoi confronti per tentativo di coazione o di corruzione. Il mio avvocato troverà le parole giuste”, ha annunciato.

Interrogato sul tema, Bard ha risposto che la sua impresa ha presentato offerte a tutti i comuni ginevrini. “Non è nel mio carattere di ricorrere ai ricatti, a differenza del signor Stauffer”, ha detto.

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