Siria: 63 lealisti uccisi in scontri provincia Idlib
(Keystone-ATS) Sono almeno 63 i soldati dell’esercito siriano e delle milizie lealiste uccisi negli ultimi due giorni nei combattimenti che continuano ad infuriare nella provincia nord-occidentale di Idlib contro forze ribelli e qaidiste.
Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus), aggiungendo che le forze lealiste sono riuscite in gran parte ad arginare una controffensiva lanciata ieri dai nemici.
A partire da mercoledì sera, precisa l’Ondus, si contano 63 lealisti e 54 ribelli uccisi nella battaglia nel sud-est della provincia, dove le forze governative stanno cercando di riconquistare la base di Abu al Duhur, che i ribelli controllano dal 2015.
Decine di migliaia di civili sono stati costretti a fuggire, muovendosi verso nord in direzione della frontiera siriana.
Ieri le forze anti-governative avevano contrattaccato, riconquistando 12 villaggi. Ma nelle ultime ore sono state costrette nuovamente a retrocedere e ora mantengono il controllo solo di tre dei villaggi occupati, quelli di Zarzour, Umm al Khalakhil e Mshirfah Shamali.