Siria: attivisti, 87 morti; governo, torna sicurezza a Qudsaya
(Keystone-ATS) È di almeno 87 uccisi il bilancio provvisorio delle violenze in Siria riferito oggi dai comitati di coordinamento dei residenti delle varie regioni del Paese.
L’area più colpita è quella di Damasco e dintorni, con 38 uccisi, mentre ad Aleppo si registrano 30 vittime. Altre sette a Homs, sei a Dayr az Zor, tre a Hama, due a Latakia e una a Daraa.
I media ufficiali siriani non fanno menzione di vittime né civili né militari, ma riferiscono di “operazioni speciali” delle forze armate a Qudsaya, sobborgo a ovest della capitale dove, secondo l’agenzia Sana, “è tornata la sicurezza”.
Stamani l’ufficio stampa del Consiglio militare dei ribelli anti-regime della regione di Damasco aveva riferito dell'”uccisione di 25 soldati della Guardia Repubblicana” a Qudsaya, dove il reparto di elite ha il suo quartier generale.