Siria: Israele, monito di Lieberman ad Assad
(Keystone-ATS) “Non c’è dubbio che il presidente siriano Bashar Assad comprenda che non gli conviene surriscaldare il fronte con noi”: lo ha affermato oggi l’ex ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman. “Anche un bambino si renderebbe conto che in quel caso commetterebbe un errore di calcolo. Noi non gli daremmo il piacere di tentare di aprire un fronte. Lui rischierebbe di perdere tutto quello che possiede”, ha aggiunto.
Lieberman – attualmente presidente della commissione parlamentare per gli affari esteri e la difesa – commentava informazioni giunte dalla Siria secondo cui Assad si starebbe preparando ad una guerra di logoramento con Israele sulle alture del Golan.
Israele, ha assicurato Lieberman, non intende immischiarsi nella guerra in corso in Siria. “Non abbiamo alcun interesse di surriscaldare il confine o di lanciare una guerra contro il regime di Assad. Quelle sono questioni siriane interne. Noi consentiremo al mondo intero di cercare di risolvere la questione siriana con mezzi diplomatici. Ma se non avremo scelta – ha avvertito – non esiteremo”.
In risposta alla domanda di un giornalista, Lieberman ha poi affermato che rappresentano “l’incarnazione dell’ipocrisia” le esitazioni europee nell’includere gli Hezbollah libanesi fra le organizzazioni terroristiche. Agli Hezbollah Lieberman ha imputato, fra l’altro, la responsabilità dell’uccisione dell’ex premier libanese Rafiq Hariri e di un attentato anti-israeliano avvenuto a Burgas, in Bulgaria.