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Ancora nessun accordo tra Svizzera e Germania sui rumori dell’aeroporto di Kloten

I comuni della Germania meridionale si battono da anni contro il rumore dei velivoli diretti a Kloten Keystone

In un incontro a Berna con un rappresentante del ministero tedesco dei trasporti, la Svizzera ha respinto le esigenze tedesche e ha formulato delle controproposte, per superare il conflitto sull'inquinamento fonico causato dall'aeroporto di Zurigo-Kloten.

Si è trattato del secondo round negoziale, dopo la revoca da parte di Berlino dell’accordo amministrativo che regola le procedure di avvicinamento e di decollo dell’aeroporto di Kloten. La prima riunione si era tenuta a Waldshut (D) il 26 maggio, tre giorni dopo la denuncia dell’accordo, mentre la prossima si terrà il 26 ottobre.Le rivendicazioni tedesche non sono accettabili, poichè il ruolo di «hub» dell’aeroporto di Zurigo nel traffico internazionale sarebbe compromesso, ha dichiarato il direttore dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC), André Auer.

A suo avviso, le proposte presentate dall’UFAC sono costruttive, poiché non prevedono limiti orari e favoriscono un sistema flessibile. Per quanto riguarda i voli notturni, Berna intende fare in modo che non vengano discriminati né i comuni tedeschi né quelli svizzeri. Le regioni del sud della Germania dovranno comunque sopportare il traffico aereo durante la fine settimana. Auer non ha voluto fornire ulteriori precisazioni, visto che i negoziati sono ancora in corso.

Dal canto suo, il rappresentante tedesco, Hans-Jürg Froböse, ha dichiarato che i punti di vista dei due paesi sono «molto divergenti». La Svizzera vuole in primo luogo ampliare l’aeroporto di Zurigo-Kloten, mentre la Germania intende proteggere la popolazione dall’inquinamento fonico. I due paesi intendono però evitare di ricorrere ad un tribunale e proseguiranno i negoziati.

I comuni a sud della Germania si battono da anni contro il rumore degli aerei che sorvolano il loro territorio per atterrare all’aeroporto di Kloten. Lo scorso 23 maggio Berlino ha annunciato la revoca – che sarà effettiva dal 31 maggio 2001 – dell’accordo amministrativo che regola tali voli, siglato con Berna nel 1984.

Annunciando la revoca, la Germania ha messo sul travolo delle trattative una serie di nuove proposte: dimezzamento dei voli di avvicinamento sopra il territorio tedesco dai previsti 190’000 a 80’000 l’anno; divieto dei sorvoli nei fine settimana, come pure tutte le notti fra le 20.00 e le 7.00. Per il gruppo SAir, tali limitazioni farebbero perdere all’aeroscalo zurighese la sua funzione di «hub» internazionale.

L’accordo del 1984 fissa un divieto di volo fra le 22.00 e le 6.00 e prevede un’equa ripartizione degli atterraggi sulle varie piste dell’aeroporto zurighese. I comuni tedeschi di frontiera, situati a una ventina di chilometri da Kloten, criticano tuttavia che il 90 per cento di tutti gli atterraggi vengono ancora effettuati sorvolando il loro territorio, con circa 140’000 aerei che l’anno.

swissinfo e agenzie

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